Roghudi, consacrata la nuova Chiesa “Maria SS. Annunziata e San Nicola di Bari” dopo 17 anni
Dopo anni di vicissitudini, Roghudi ha la sua nuova Chiesa: il Vescovo Morrone la consacra alla presenza delle autorità locali
12 Febbraio 2025 - 09:46 | Comunicato Stampa
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Le cose attese a lungo sono le più belle. Dopo 17 anni, dal finanziamento ottenuto nel 2008 dall’amministrazione comunale guidata da Agostino Zavettieri e concesso dalla Regione Calabria – Giunta Loiero e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, la comunità di Roghudi può finalmente celebrare la consacrazione della nuova Chiesa.
Un ruolo fondamentale in questo percorso è stato svolto dall’ingegnere Salvatore Siviglia, anch’egli roghudese, che ha firmato il decreto di finanziamento e si è sempre impegnato per il bene della comunità.
Un traguardo storico per la comunità di Roghudi
Dopo anni di sacrifici e vicissitudini, la Chiesa “Maria SS. Annunziata e San Nicola di Bari” è stata consacrata dal Vescovo S.E. Mons. Fortunato Morrone, alla presenza del Sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri e di tutte le autorità invitate al rito di Dedicazione della Chiesa e dell’Altare.
“Non solo realizzare la nuova Chiesa, ma dare testimonianza con le nostre vite”, è stata la missione condivisa negli anni da chi ha lavorato per portare a compimento questa opera.
Un ringraziamento a tutta la comunità
L’ex Vicesindaco Mario Maesano ha voluto esprimere la sua gratitudine a tutta la comunità roghudese, alle amministrazioni comunali che si sono succedute, ai Parroci, ai progettisti dell’opera, ai dipendenti comunali, agli operatori pastorali e a tutti coloro che hanno contribuito alla crescita della comunità.
“Nessuno escluso. Un pensiero anche a chi non c’è più, ma è sempre con noi”.
Un luogo di fede e condivisione
Durante l’omelia, il Vescovo Morrone ha sottolineato l’importanza della nuova Chiesa come luogo di accoglienza e unione:
“La Chiesa deve essere la casa di tutti, proprio in forza di Colui che l’ha fondata e della missione che ha ricevuto. Una Chiesa bella, frequentata da tutti, per evitare che sia una cattedrale nel deserto”.
Un futuro di unità e speranza
L’auspicio della comunità di Roghudi è che questa Chiesa possa rappresentare un centro di unità, comunione e missione, diventando il cuore pulsante della vita religiosa e sociale del paese.
“La fede è credere ciò che ancora non vedi; la ricompensa per questa fede è vedere ciò che credi” – Sant’Agostino.
Un traguardo atteso da tempo, che oggi diventa finalmente realtà per tutta la comunità.