Reggio, al Da Vinci si discute di prevenzione del disagio giovanile

Con l’ordine degli psicologi, lunedì 10 febbraio la presentazione del progetto educativo nell’aula magna del Liceo

Liceo Vinci

Scuola e famiglia, una comunità educante per la prevenzione del disagio giovanile. Relazioni, Web, Dipendenze” è il titolo del progetto educativo che sarà presentato lunedì 10 febbraio, alle ore 16.00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria.

L’iniziativa nasce nell’ambito delle attività svolte da un gruppo interdipartimentale all’interno dell’istituto, con l’obiettivo di affrontare in modo trasversale e condiviso le problematiche che caratterizzano il mondo giovanile e coinvolgono studenti, docenti e genitori.

disagio giovanile da vinci rc

“È una proposta di carattere informativo-formativo, rivolta alle figure principali che accompagnano gli adolescenti nel loro percorso di crescita, ed è finalizzata a promuovere un’azione sinergica tra Scuola e Famiglia attraverso un atto collettivo di sensibilità e responsabilità educativa”, spiega la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Antonella Borrello.

Un percorso educativo con esperti del settore

Il progetto si sviluppa con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Calabria, grazie a un accordo interistituzionale che permetterà alla scuola di offrire un servizio di consulenza, prevenzione ed educazione attraverso esperti qualificati.

I relatori dell’evento saranno:

  • Dottor Franco Campolo, psicologo e referente del progetto.
  • Dottor Gianni Malara, psichiatra.
  • Dottor Fabio Pirrotta, neuropsicologo.
  • Francesca Rotiroti, psicoterapeuta.
  • Domenica Mollica, Presidente dell’Associazione “Altea”.
  • Valentina Barracato, Operatrice della Comunità terapeutica Exodus.

Durante l’incontro verranno presentati gli obiettivi e i contenuti del progetto, che mirano a garantire il benessere integrale dei ragazzi.

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Un percorso articolato per scuola e famiglia

Il progetto prevede:

  • Ciclo di incontri per docenti e genitori per sensibilizzare sulle problematiche giovanili.
  • Laboratori in classe per gli studenti, con attività di prevenzione e supporto.
  • Collaborazione tra scuola, famiglia ed esperti per creare una rete educativa efficace.

L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella costruzione di una comunità educante, capace di affrontare il disagio giovanile con strumenti adeguati e un approccio condiviso.