Strada Bovalino-Bagnara, G.Nucera: ‘Non si può più aspettare. I sindaci dell’area facciano sentire la loro voce’
2La realizzazione della strada Bovalino-Bagnara è cruciale per garantire una vera connessione tra le due coste e dare respiro ai comuni dell’area ionica, sempre più marginalizzati e penalizzati dalla carenza di infrastrutture adeguate", le parole di Nucera
07 Febbraio 2025 - 12:03 | comunicato stampa
Giuseppe Nucera
Gli investimenti per la strada Bovalino-Bagnara tardano ad arrivare, mentre interi territori della Calabria, soprattutto sul versante ionico, continuano a vivere una condizione di isolamento inaccettabile.
L’imprenditore Giuseppe Nucera, fondatore del movimento La Calabria che vogliamo, lancia un appello ai governi regionale e nazionale affinché questa infrastruttura venga finalmente finanziata e realizzata.
“La Calabria non può più aspettare. La realizzazione della strada Bovalino-Bagnara è cruciale per garantire una vera connessione tra le due coste e dare respiro ai comuni dell’area ionica, sempre più marginalizzati e penalizzati dalla carenza di infrastrutture adeguate. Non possiamo continuare a rimanere ai margini dello sviluppo, mentre il resto del Paese corre” – ha dichiarato Nucera.
Secondo l’ex Presidente di Confindustria Rc, che in quella veste si era reso promotore di un dialogo con la Regione Calabria, il completamento di questa arteria rappresenterebbe un passo fondamentale per rompere l’isolamento della fascia ionica, offrendo nuove opportunità economiche, turistiche e occupazionali ai tanti comuni che oggi vivono in una condizione di forte disagio logistico.
“La Regione Calabria ha già dimostrato attenzione verso il problema, ma servono risorse concrete e una presa di posizione forte da parte del Governo nazionale. Non possiamo più tollerare che le aree interne e costiere della fascia ionica vengano abbandonate a se stesse, con collegamenti precari e un’economia che soffre a causa dell’assenza di infrastrutture adeguate. È il momento di investire concretamente nel nostro territorio” – continua Nucera.
Il progetto della Bovalino-Bagnara, oltre a ridurre drasticamente i tempi di percorrenza tra le due sponde calabresi, favorirebbe lo sviluppo delle imprese locali e il rilancio turistico dell’intera area, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione di un territorio troppo a lungo dimenticato.
“Abbiamo bisogno di un impegno chiaro e concreto da parte delle istituzioni. La Calabria ha il diritto di avere infrastrutture all’altezza del suo potenziale. Chiediamo al Governo e alla Regione di agire subito, finanziando la Bovalino-Bagnara e ponendo fine a questo isolamento insostenibile.
La Bovalino-Bagnara, opera attesa da troppo tempo, è l’infrastruttura primaria per rilanciare un vasto territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Ovunque si voglia concretizzare uno sviluppo, frenare l’esodo di giovani e contrastare la desertificazione territoriale, servono strade e collegamenti all’altezza.
La Bovalino-Bagnara -conclude Nucera- risponde a queste esigenze e possiede tutte le caratteristiche ideali per assicurare il rilancio di una zona oggi isolata della fascia ionica. Pensando a quello che sarà un domani il Ponte sullo Stretto, questa infrastruttura ha una ragione fondamentale in più per essere realizzata senza ulteriori indugi.
Serve dunque la giusta attenzione del governo regionale e nazionale per questa infrastruttura essenziale, a maggior ragione in una fase storica nella quale i collegamenti (stradali, ferroviari e di altro tipo) sembrano essere al centro del dibattito e delle strategie del Governo.
I sindaci dei Comuni interessati facciano sentire la loro voce, magari costituendo un Comitato di Azione a supporto dell’opera”.