Alta velocitá, Orsomarso punge Falcomatá: ‘Ha vinto facendosi votare dai morti. Stonato e fuori tempo’
Pesante affondo del senatore di Fratelli d'Italia: "Falcomatà nel suo già troppo lungo mandato ha soltanto inaugurato opere programmate da altri e ha relegato la Citta’ dello Stretto al grigiore mai vissuto in tutta la sua storia"
05 Febbraio 2025 - 09:09 | Redazione
L’Alta Velocità in Calabria continua a far discutere ed animare il dibattito politico. Dopo la dura presa di posizione del sindaco Falcomatà, che in sostanza aveva parlato di presa in giro da parte di governo nazionale e regionale, arriva in risposta la stilettata del senatore di Fratelli d’Italia Fausto Orsomarso.
“Fatta salva la premessa che il Governo ha messo in campo risorse importanti sugli investimenti e le infrastrutture per cui sono partiti i lavori sulla 106 Jonica , l’alta velocità ferroviaria che insieme alla Paola Cosenza strategica per le merci arriva già fino a Praia con progetti esecutivi e già in esecuzione.
Ferrovie dello Stato, e non l’ingegneria politica da Bignami, ha chiarito che stanno finendo gli esecutivi dei progetti fino a Reggio Calabria atteso che il percorso ovvero il tracciato individuato, per come spiegato più volte, portava con sé problematiche legate a valutazioni ingegneristiche e appunto progettuali e ancora più volte anche spiegato che i fondi del completamento, visto che le risorse PNNR hanno rendicontanzione al 2026, sono individuate nei fondi complementari”, esordisce sui social Orsomarso.
Prosegue l’ex assessore regionale con un pesante affondo nei confronti di Falcomatà.
“Insomma fatta salva ogni opportuna premessa di serietà che si deve alla Calabria che ha nel suo ritardo di sviluppo una complessa e trasversale responsabilità per cui credo che serva misura, pudore, e tanto impegno a volte spesso silenzioso che risulta anche più dignitoso rispetto alla cultura degli annunci roboanti.
Fatta salva ancora ultima premessa che si può e si deve fare sempre di più. Leggo attonito in queste ore il comunicato di un redivivo Sindaco di Reggio Calabria, quello che ha vinto per intenderci facendosi votare anche dai morti.
“Falcomata’ ritorna a parlare con il politichese più stonato e fuori tempo parla alla rappresentanza politica regionale e nazionale che dovrebbe tutta in verità avere sempre l’umiltà dell’autocritica che personalmente esercito quotidianamente verso me stesso e anche verso l’intera coalizione di centrodestra che ha l’opportunità oltre che la responsabilità data dai cittadini di rendere la Calabria una terra normale nella sua gestione perché di fatti è Straordinaria nelle sue potenzialità e punti di forza che spesso dimentichiamo.
Per non farla lunga da tutti potevamo aspettarci un impulso serio, dialettico, anche di opposizione tranne che da un Sindaco che nel suo già troppo lungo mandato ha soltanto inaugurato opere programmate da altri e ha relegato la Citta’ dello Stretto al grigiore mai vissuto in tutta la sua storia.
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella consapevolezza di meritarli. E in alcuni casi il silenzio è d’oro”, conclude Orsomarso.