Bando alloggi 2019: il Comune di Reggio trasmette a 8 vincitori decadenze non previste dalla legge

“Da 3 anni in attesa, ora esclusi per un ISEE già in regola”: sale la protesta dei nuclei familiari che si vedono negare il diritto fondamentale all’alloggio

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Nel Comune di Reggio Calabria il diritto fondamentale all’alloggio anche per chi vince regolarmente un bando è molto difficile che venga veramente garantito. Troppo spesso questo diritto fondamentale acquisito viene negato in modo irregolare.

In questi giorni, il settore alloggi popolari del Comune, dopo tre anni dalla pubblicazione della graduatoria del bando 2019, scorrendo la graduatoria delle prime 20 posizioni, ha recapitato a otto nuclei familiari – conosciuti da questa Associazione – una comunicazione di decadenza per aver superato il limite di reddito.

Ma questi otto nuclei non hanno superato il limite di reddito di 10.500,00 euro di ISEE che è quello previsto dalla normativa vigente ai sensi del comma 1 dell’articolo 9 della legge regionale nr 32 del 1996 e ss. mm. ii, che norma le assegnazioni degli alloggi.

Un’interpretazione “fuori legge”

Perché il Settore Erp, che dovrebbe conoscere il testo di legge vigente, ha comunicato la decadenza a queste famiglie?

Sembrerebbe che il Settore Erp abbia applicato una “interpretazione” della norma secondo la quale, visto che il bando di assegnazione risale al 2019, si dovrebbe verificare il requisito del reddito secondo il criterio vigente nel 2019 e non quello in vigore oggi, che è quello di 10.500,00 euro di ISEE (introdotto con legge regionale nel 2023).

Ma questa interpretazione è del tutto fuori legge, perché la normativa stabilisce che il limite di reddito da mantenere come requisito deve essere quello vigente alla data dell’assegnazione e quindi esclude categoricamente il limite di reddito vigente alla data del bando.

Difatti non esiste alcuna possibilità di interpretazione legale in quanto, al comma 1 dell’articolo 12 della legge regionale nr 32/1996 e ss.mm.ii., si stabilisce che:

“Il requisito di cui alla lettera e) (requisito del reddito) deve permanere alla data di assegnazione, con riferimento al limite vigente a tale data.”

Visto il grave errore commesso dal Comune, lanciamo un appello a tutte le famiglie vincitrici del bando 2019 con le quali questa Associazione non ha contatti: se avete ricevuto la lettera di decadenza dal Comune per il requisito del reddito e non superate 10.500,00 euro di ISEE, avete mantenuto questo requisito e la decadenza che vi ha notificato il Comune è nulla; quindi presentate opposizione.

Chiediamo al Sindaco ed alla Dirigente Erp di provvedere in breve tempo a comunicare l’errore commesso a tutte le famiglie vincitrici a cui è stata notificata per sbaglio la decadenza per superamento del limite di reddito.