Calabria protagonista al Parlamento Europeo, Princi: ‘Regione moderna, giovane e terra di opportunità’

La Calabria si presenta all'interno del Parlamento Europeo e mostra le sue tante bellezze. Le parole dell'on. Princi: 'Vogliamo narrare una nuova stroria'

giusy princi

E’ fiera, orgogliosa e anche molto emozionata. Per la prima volta il regionalismo entra in Parlamento Europeo. L’on. Giusy Princi ha di fatto vinto l’ennesima scommessa con coraggio e determinazione e finalmente è arrivato il giorno in cui parlamentari europei, numerosi ambasciatori, associazioni e responsabili commerciali di diversi Paesi possono godere delle bellezze e del racconto della Calabria, grazie all’evento ideato dall’eurodeputata reggina.

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Una vetrina preziosa per la crescita della nostra terra, una giornata-spot dentro il Parlamento Europeo in cui si esalta la Calabria con l’intento di raccontare il suo volto migliore e provare a capovolgere l’immagine di una regione che soffre ancora di una reputazione perlopiù macchiata da racconti perlopiù negativi.

“La Calabria entra in Europa e lo fa affermandosi con il suo potenziale legato alle sue bellezze culturali, paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche. Lo facciamo perchè ci crediamo e perchè abbiamo un partenariato con la Camera di Commercio italo belga e con la Regione Calabria. Vogliamo incentivare il flusso turistico della nostra terra. La Calabria vuole essere terra di opportunità e che ogni tanto riesce a catalizzare 2 milioni di visitatori. La prima bagnata da due mari, lo ionio e il Tirreno con 800 chilometri di costa e una incredibile vicinanza di mare e montagna. L’evento di oggi vuole far conoscere la Calabria e creare un ponte significativo col territorio anche commerciale perchè oggi ci sono moltissimi operatori belgi interessati alla Calabria“.

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“Vogliamo stigmatizzare il pregiudizio appartenuto in negativo alla nostra regione e vogliamo narrare una nuova storia fatta di ricchezze e di bellezza con l’obiettivo di fare quello che ci chiede l’Europa ovvero abbattere i divari territoriali offrendo sviluppo e opportunità”.