‘La Violenza non prende il treno’: mobilitazione in Calabria per la sicurezza ferroviaria

Sit-in nelle stazioni calabresi per sensibilizzare contro la violenza sui treni: 800 episodi nel 2024, sindacati chiedono interventi immediati

STAZIONE RC CENTRALE ORSA

Si è tenuto presso le Stazioni Ferroviarie di Reggio Calabria Centrale e Paola, un sit-in di sensibilizzazione dei viaggiatori riguardo i numerosi e ingiustificati episodi di aggressione nei confronti dei capitreno e di tutto il personale di stazione front-line.

L’iniziativa, proposta dalle OOSS in tutte le stazioni ferroviarie d’Italia, ha interessato anche la Calabria.

Distribuzione di volantini e denuncia dei sindacati

Nel corso della giornata, i sindacalisti dell’OrSA Calabria hanno distribuito volantini sottoscritti da tutte le sigle sindacali unitarie e autonome del comparto ferroviario.

La denuncia è stata forte, diretta e dettagliata. Solo nel 2024, si sono registrati circa 800 episodi di violenza fisica, oltre a minacce, sputi e insulti.

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Un problema che riguarda tutti i viaggiatori

È superfluo dire che il danno coinvolge non solo il personale ferroviario, ma anche chi utilizza il treno quotidianamente e deve subire indirettamente le angherie di una minoranza purtroppo sempre più aggressiva.

Le richieste dei sindacati: sicurezza e pene più severe

I sindacati hanno richiesto al Gruppo FS di mettere in sicurezza tutte le stazione ferroviarie e, alle Istituzioni, di aumentare i presidi e le scorte di polizia ferroviaria nonché di prevedere un inasprimento delle pene per coloro che gratuitamente e con sfrontatezza commettono reati sui treni e nelle stazioni.

La campagna “La Violenza non prende il treno”

Fino al 4 febbraio 2025, il personale ferroviario indosserà una spilla, voluta da tutti i sindacati, con il logo “La Violenza non prende il treno”.

La Segreteria ORSA Ferrovie Calabria