Piazza del Popolo, Falcomatà assente in Commissione. Ripepi: ‘Era a Palazzo San Giorgio…’
Alla Commissione di Controllo e Garanzia si discute delle soluzione per piazza del Popolo. Convocato anche il sindaco, assente nuovamente per impegni istituzionali
23 Gennaio 2025 - 10:23 | Redazione
A Palazzo San Giorgio si è riunita quest’oggi la IX Commissione consiliare permanente Controllo e garanzia con, all’ordine del giorno, le ultime decisioni dell’amministrazione Falcomatà su piazza del Popolo.
L’assenza del sindaco Falcomatà e la risposta della segreteria
Atteso anche il sindaco Falcomatà per relazionare sull’argomento, ma il primo cittadino, ringraziando per l’invito alla Commissione, comunica tramite la sua segreteria la sua indisponibilità, e aggiunge:
“Si rammenta la necessità di concordare in anticipo le richieste di invito, stanti i numerosi impegni istituzionali del sindaco”.
La reazione di Ripepi: “Grave sfregio alla democrazia”
Immediata la reazione di Massimo Ripepi, presidente della IX Commissione, che rivela la presenza di Falcomatà in quel momento a Palazzo San Giorgio:
“La Commissione di quest’oggi era concomitante alla sua presenza a Palazzo San Giorgio. Avrebbe potuto magari fare una breve relazione, avremmo ovviamente ampiamente giustificato il suo impegno in Prefettura. Posto che nella scala gerarchica vi posso assicurare che, tranne per problemi di ordine pubblico o di cose urgentissime, le Commissioni sono prioritarie. Proprio perché c’è un obbligo statutario preciso. Una cosa molto grave”.
Proposte dei consiglieri e richieste di trasparenza
Proseguono gli interventi degli altri consiglieri collegati alla Commissione, tra i quali:
- Maiolino propone una calendarizzazione mensile dei prossimi impegni e “di comunicare al sindaco e alla sua segreteria che ogni martedì e giovedì sarà inserita all’odg la convocazione”.
- Neri chiede i verbali dell’incontro tra un rappresentante sindacale del SUL, gli ambulanti di piazza del Popolo e l’assessore Lanucara.
Ripepi conclude: “Un servitore dev’essere esempio per tutti”
Al termine degli interventi, chiude ancora Ripepi, che afferma:
“Convocherò nuovamente il sindaco Falcomatà e l’assessore Lanucara per avere notizie su questo incontro e sui verbali. Voglio concludere con una considerazione finale. Non è che non voglia concordare con il sindaco la data degli incontri della Commissione, non è questo il punto. È una questione di principio: chi è il più alto in grado nell’amministrazione dev’essere il ‘servitore’ di tutti, l’esempio per tutti. Concordare una data quando vi è un obbligo statutario a partecipare è a mio avviso i principi della Democrazia e del nostro Statuto. Chiudo la Commissione dicendo che oggi è stato perpetrato uno sfregio alla democrazia”.