Reggina, Barillà spiega l’errore con la Scafatese, parla della società e dell’unico obiettivo

"Alle chiacchiere preferiamo rispondere con i fatti"

reggina Barillà

Il capitano della Reggina Nino Barillà parla a Gazzetta del Sud: “Purtroppo con la Scafatese ho tirato troppo forte e la palla è andata a sbattere sulla traversa. Peccato, ma può succedere, il calcio ti toglie e ti dà. Ho avuto subito l’opportunità di tornare al gol. Il campionato è entrato nel vivo e l’obiettivo è andare in Lega Pro.

Leggi anche

Puntiamo a fare la corsa su noi stessi e non ci interessa degli altri, viviamo alla giornata pensando alla prossima sfida senza addentrarci in calcoli. Siamo uniti e si è creato un fantastico ambiente. Noi con un pò più di esperienza aiutiamo i giovani a integrarsi e sono felice di far parte integrante della famiglia amaranto.

Il mercato? Non ne parliamo nello spogliatoio, ma può essere uno stimolo per alcuni compagni che stanno vedendo poco il campo. Ognuno di noi sta mettendo parecchio impegno e ci si augura a fine stagione di poter festeggiare la promozione. Dobbiamo tornare dalla doppia trasferta con sei punti, non è facile ma è vietato fermarsi perchè le altre corrono.

Leggi anche

Il club è sempre presente, ci bacchetta quando le cose non vanno per il meglio e ci esalta quando si vince. Si tratta di persone serie che operano in silenzio. Alle chiacchiere preferiamo rispondere con i fatti. L’acquisizione del marchio e l’apertura dello Store hanno riacceso l’entusiasmo.

I ripescaggi? A noi interessa il primo posto, poi se non dovessimo farcela ci prepareremmo per i play off”.