Redel Viola, Cadeo: “A Messina per i due punti, con lo spirito giusto”
"La cosa più importante è giocare come noi sappiamo fare, con intensità per 40 minuti", le parole di coach Cadeo
21 Gennaio 2025 - 15:00 | Comunicato Stampa
“È stata una partita particolare. Siamo partiti con il giusto atteggiamento, poi ci siamo un po’ rilassati. Abbiamo perso intensità in difesa, in attacco abbiamo palleggiato troppo ed eseguito poco. Quando facevamo le cose che proviamo in allenamento, trovavamo buone soluzioni. Io credo che nella pallacanestro costruire un buon tiro libero con ritmo sia fondamentale.
La partita è stata a lungo in equilibrio, poi siamo riusciti a creare un break decisivo, come questa squadra ha spesso dimostrato di saper fare in campionato, specialmente nella fase difensiva. Stasera, oltre ad aver creato buoni tiri di squadra, abbiamo anche rinunciato ad alcuni tiri per dare un tiro migliore al compagno.
Se giochiamo così va bene, poi il tiro può anche non entrare. Ci è mancato il passaggio successivo: abbiamo preso parecchi tiri da 3 punti liberi in ritmo, ma poi nessuno andava a rimbalzo. Questa è stata una carenza, quando ci siamo andati i rimbalzi li abbiamo presi. Questo è uno dei tanti aspetti che dobbiamo migliorare: quando la palla è in volo si gioca, non ci si ferma.”
A seguire, il tecnico neroarancio Cadeo commenta la prestazione di Uchenna Ani: “In questa settimana si è ammalato prima uno, poi un altro, poi si è fatto male un altro ancora… Sono due settimane che ci rincorriamo, senza dare continuità agli allenamenti. Ani non è entrato in partita con la giusta attenzione, probabilmente; con quei due-tre falli subito si è fatto condizionare e questo ha influito anche sul suo attacco.”
Passa poi ad analizzare la prossima sfida contro la Basket School Messina e l’atteggiamento necessario per affrontarla.
Verso la trasferta di Messina
“Credo che dobbiamo andare a giocare a Messina per conquistare i due punti che valgono per la seconda fase. Quando è successo quello che è successo all’andata, la squadra ha sempre risposto. Non credo che questa squadra debba trovare ulteriore energia e forza per quello che è successo. La reputo una questione personale. La cosa più importante è giocare come noi sappiamo fare, con intensità per 40 minuti.”
Cadeo conclude con una riflessione sullo spirito del gioco e l’importanza di mantenere alta la concentrazione:
“Faccio fatica a capire le problematiche di questa partita. Se vinciamo noi sono 2 punti, ma non ce li portiamo alla prossima fase; se vincono loro è uguale. Il rischio era che qualcuno tirasse i remi in barca, pensando meglio non farsi male.
Io non rientro in questa logica per due motivi: primo, ho visto che chi si fa male è chi non gioca con intensità e concentrazione; secondo, lo spirito del gioco non deve mai mancare. Non gioco a basket solo per vincere la partita, quello viene dopo.
Ogni volta che entro in campo, mi devo divertire, devo fare fatica, devo giocare. Non ho bisogno che di là ci sia Antoniana, Milano, Varese o Como. Vado, gioco e do tutto. In particolare in uno sport di squadra. Se riusciamo ad avere questa mentalità… e io faccio fatica a capire come non ce l’abbiano tutte le squadre… se tu stai facendo una cosa che ti piace, ti alleni tutta la settimana, poi arrivi alla partita e pensi sia facile… non va bene! Lo spirito non deve mai mancare.
Tutto quello che c’è in più, la classifica, la voglia di lottare, sono motivazioni extra. Il livello di concentrazione e impegno deve essere sempre alto.