Falcomatà: ‘Reggio Capitale nel nel senso più profondo del termine, vuole guidare la riscossa e la ripartenza sociale del Sud’
"La città - ha ribadito il primo cittadino - ha un capitale umano che merita di essere valorizzato e perché si pone come riferimento per il riscatto sociale del Mezzogiorno"
20 Gennaio 2025 - 15:19 | Comunicato Stampa
«La notizia più significativa di questo 2025 è l’essere arrivati in finale per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027». Con queste parole il sindaco Giuseppe Falcomatà ha concluso l’incontro organizzato a Palazzo San Giorgio, durante il quale ha presentato il bilancio delle attività dell’Amministrazione comunale per l’anno appena trascorso.
«È già un traguardo straordinario – ha sottolineato il primo cittadino – se pensiamo che questo risultato è stato costruito nel corso degli anni con un lavoro di squadra intenso e proficuo. Abbiamo deciso di farlo puntando su una visione dinamica della cultura, non statica, che potesse andare oltre la mera conservazione del nostro patrimonio storico, paesaggistico, culturale, naturalistico e archeologico. Abbiamo proposto l’idea di una Reggio Capitale della Cultura che guardi non solo al passato, ma anche al futuro, a quello cioè che la città può divenire».
«Il nostro claim, “Cuore Mediterraneo”, non è solo una rivendicazione geografica, ma un concetto che esprime il ruolo centrale che la città può svolgere in un contesto internazionale. Reggio è il frutto di una profonda contaminazione culturale; nel nostro sangue scorre l’idea di solidarietà, di sostegno reciproco, di inclusione. In un momento storico in cui il mondo ha bisogno di cooperazione e sinergie per la pace, Reggio può diventare un modello di sviluppo sociale, economico e culturale».
Il sindaco ha poi aggiunto: «Ma Reggio non è solo quella che emergerà dalle valutazioni di marzo. Reggio è già una Capitale. Ha un capitale umano che merita di essere valorizzato. La nostra città si candida a essere Capitale nel senso più profondo del termine: guida di una riscossa e di una ripartenza sociale, come per la sua storia e la sua ambizione. Reggio ha tanto da offrire non solo alla Calabria e al Mezzogiorno, ma all’intero Paese. È un punto di riferimento per la rinascita, e può guardare al futuro con la forza delle proprie risorse e del suo spirito di comunità».
Infine, Falcomatà ha concluso con un messaggio di orgoglio e di speranza: «Reggio è Capitale a prescindere dai risultati di questa candidatura. Una città che deve essere fiera del lavoro compiuto, ma allo stesso tempo motivata a fare ancora di più e meglio».