Calcio a 5: duri e spettacolari e così la Futura prende un punto anche a Roma

La squadra ha mostrato ancora una volta stoffa, coraggio e carattere

Gruppo Pol Futura

La quattordicesima giornata di campionato, palesa ancora una volta gli attributi della Futura.
Una stagione memorabile, vissuta tutta d’un fiato tra mille peripezie, una lista infortunati da record ma, un atteggiamento mai arrendevole, grinta e spirito di abnegazione.

I sostenitori della Futura presenti al Palatolive escono inebriati dalla bella e clamorosa rimonta dei giallo-blu, costretti a giocare quasi un tempo senza il proprio muro difensivo il portiere Paolo Parisi, espulso dalla terna arbitrale.

Prova che certifica, ancora una volta, le ambizioni del club: non per nomi ma per modo di intendere la disciplina, compatti, duri nel “mollare”, schietti e prolifici.

I quintetti:

Tonino Martino schiera Parisi tra i pali, Honorio, Scopelliti,Falcone,la new entry Pedotti.
La Roma risponde con Ganho tra i pali, Guerini, Schininà,Popae Babadilla.

La cronaca

Primo tentativo dopo 45 secondi per Babadilla. Gran tiro di Scopelliti in risposta, con la bella parata di Marcio Ganho. Bel tiro di Popa, con Parisi pronto, successivamente.
Musumeci appena entrato, ci prova con un bel guizzo.
Honorio, poco dopo, serve con un passaggio da urlo Musumeci, praticamente da campo a campo, ma il portiere giallo-rosso è pronto in anticipo.
La A.s. Roma prova a sbloccarla facendo uso del powerplay ma la Futura è pronta anche in fase difensiva con Parisi sempre pronto.(molto bene Giardiniere in mezzo al campo, dall’altra parte molto pericolosi Papa e Nicocelli).
Babadilla colpisce un palo ma la Futura resiste.
La Roma insiste con il cinque contro quattro: Schininà si ritrova solo davanti alla porta, da quinto aggiunto ma Parisi è stoico.
La risposta Futura è super: Honorio sfiora il gol del vantaggio(grande parata di Ganho”.
La Roma insiste con il powerplay, croce e delizia della disciplina ma non ha fatto i conti con chi, è maestro della stessa:Honorio la ruba e realizza da campo a campo.

Ad inizio secondo tempo la gara cambia radicalmente. Espulso Paolo Parisi in uscita su Guerini.
Con l’uomo in più e sulla punizione conseguenze, la pareggia Nicocelli da fuori-area.
In trenta secondi, la ribalta la Roma: controllo e gran gol di Babadilla.
Imperiosa una scivolata di Giò Pedotti, tra i migliori in campo. Honorio ci prova, ma la Roma non molla.
La Roma vola sul più due con il gol di Guerini, dopo il tiro di Schininà che batte il giovane Dato.
La reazione Futura è “prepotente” ma la fiondata di Falcone finisce contro il palo.
Ci proveranno, successivamente Labate prima e Pedotti dopo.
Gli ospiti cercano il powerplay: rischiano tantissimo con la Roma che sfiora il 4 a 1 con Michael Rosa.
I giallo-blu non mollano: con Scopelliti quinto aggiunto e con la sua fiondata, è Andrea Falcone a realizzare il gol del 3 a 2 che riapre la sfida a otto minuti dalla fine.
La gara è un colpo su colpo continuo: da meno di un metro, Babadilla fallisce il più facile dei gol, davanti alla porta calabrese.
La Futura non molla e si carica ancor di più: ancora powerplay, questa volta l’azione parte da Pedotti, bordata, risposta, tocco di Scopelliti, nuova risposta di Ganho e gol memorabile, che vale il pari di Humberto Honorio(è tre a tre a 4 abbondanti dalla fine).
Dato si supera su Guerini, il clima al Palatolive è rovente: Rosa sfiora il gol della vittoria, dopo una rubata sulla tre quarti. Il suo tiro finisce clamorosamente fuori a porta vuota.
Poco dopo, anche Honorio si trasforma in “portiere” annientando un tentativo altrui.
Basilare anche Dato che respinge un tiro a rete di Nicocelli a quattordici secondi dalla fine.
Il gol di Honorio, sul pallone finale, arriva a tempo scaduto: la Futura, ha mostrato ancora una volta stoffa, coraggio e carattere, muovendo ancora una volta la classifica sul campo di una società che aveva dichiarato ambizioni di promozione ad inizio campionato.