Donadoni racconta la svolta del calcio italiano e la figura del leader

Un passaggio anche sulla Reggina rispetto a quegli anni vissuti nella massima serie

Donadoni

Nel contesto della mostra “Il Calcio è arte“, un programma di convegni a tema organizzato con i grandi campioni del calcio italiano. “La leadership nel calcio” è stato il primo argomento che ha visto come protagonisti Mauro Tassotti e Roberto Donadoni a colloquio con gli studenti: Le dichiarazioni dell’ex tecnico della Nazionale Italiana:

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DONADONI: “C’è chi ha la leadership per genetica, chi ti trasmette qualcosa con gli esempi e poi sono i tuoi stessi compagni di squadra a identificarti come leader di un gruppo. E’ quello che è capitato a me. Il Milan ha avuto un periodo di successi piuttosto lungo grazie anche agli allenatori che l’hanno guidato, uscendo da quello schema che è stato il calcio italiano difensivista e questo ci ha consentito di confrontarci anche all’estero con avversari forti e riuscendo a vincere.

La Reggina? Una città sempre consapevole di dover lottare per mantenere la categoria e poi da qui sono passati giocatori di grande qualità. Fare risultato al Granillo non era semplice, te lo dovevi sudare e guadagnare. I punti che riuscivi a portare da questa piazza erano quelli che ti consentivano di arrivare all’obiettivo”.

Domani toccherà ai due campioni del mondo Antonio Cabrini e Gianluca Zambrotta, che visiteranno la città, saranno i protagonisti del convegno “Ieri e oggi: l’evoluzione del calcio“, pranzo al Piky e poi visita alla Pinacoteca.