Difesa e reazione da capolista: la Redel Viola sbanca Angri e consolida la vetta

I neroarancio espugnano Angri e volano a 17 vittorie stagionali. Grande avvio e un finale di carattere per fermare l’attacco grigiorosso

angri redel viola

Il big match tra la capolista Redel Viola e la Pallacanestro Angri termina con la vittoria dei neroarancio e un primato in classifica sempre più solido, ma la squadra di coach Cadeo ha dovuto faticare, e non poco, per avere la meglio sui mai domi padroni di casa grigiorossi.

Un avvio bruciante per la Redel Viola

Si sapeva dalla vigilia, Angri è squadra completa e temibile, e il fattore casa sicuramente è un ostacolo in più perché capitan Fernandez e compagni possano riprendere il cammino vincente in campionato dopo lo stop casalingo di domenica scorsa.
Ma l’avvio dei neroarancio è di quelli brucianti: 17 a 2, e coach Chiavazzo è costretto a chiamare time out per non veder scivolare via già dal primo quarto la gara dell’anno. Angri non riesce inizialmente a fermare “i cagnacci” neroarancio: la difesa angrese non gira, la punta di diamante Martinez sbatte contro il muro di Ani, Simonetti e Donati e fatica a entrare in gara.

La Viola, dal canto suo, sfoggia la difesa delle grandi occasioni e un attacco mortifero fatto di transizioni e ottime percentuali al tiro. Martinez esce anzitempo per due falli commessi nel primo quarto, e la Viola mantiene il vantaggio chiudendo la prima frazione sul 28 a 14.

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Il ritorno di Angri e il finale nervoso

Coach Chiavazzo non ci sta, nell’intervallo striglia i suoi che al rientro alzano l’intensità difensiva, e la partita cambia. Il match adesso è equilibrato, tanti gli errori da una parte e dall’altra. Le percentuali al tiro dei neroarancio calano clamorosamente: nel secondo e terzo quarto la Viola fa 0 su 13 da tre, e meno del 50% da due. I ragazzi di coach Cadeo, in attacco, non trovano le giuste letture, mentre Angri adesso fa male con Milojevic e Martinez, si riporta sul -2 e riapre la gara.

L’ultimo quarto è un’altra fiera degli errori, sono le difese asfissianti delle due squadre a condizionare l’andamento di una gara nervosa e fisica e di un punteggio che rimane basso fino alle battute finali. Il colpo di coda lo dà la capolista, come sempre brava a tirar fuori qualcosa in più dell’avversario nei momenti clou, grazie alla freddezza di capitan Fernandez e all’energia di un Efe Idiaru in gran spolvero: lui il top scorer della gara con 17 punti ed MVP con 20 di valutazione, per una volta a pari merito con Milojevic (13 pt).

La gara termina col punteggio di 59-64. La Redel Viola rientra alla base con la diciassettesima vittoria, fondamentale per la successiva fase a orologio, in una serata complicata dagli acciacchi (l’influenza ha lasciato il segno nello spogliatoio reggino, con Bangu out) e da un avversario forte e ben allenato. Che stasera, nonostante l’attacco e il giocatore più prolifici della divisione, è stato arginato e limitato sotto quota 60 punti grazie alla straordinaria difesa neroarancio, marchio di fabbrica di questa Viola targata Cadeo.

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La fase a orologio è sempre più vicina, e domenica prossima si torna a giocare al Palacalafiore, dove è atteso il calore del pubblico di casa e la combattiva Pallacanestro Antoniana.