Centauro a 5 anni, il piccolo Carmelo: ‘Il mio sogno è la MotoGP’ – FOTO
Adesso si allena a livello agonistico per la Mini, in attesa di poter partecipare alle gare ufficiali di livello internazionale. Un orgoglio tutto reggino
08 Gennaio 2025 - 16:48 | di Redazione
La Calabria nel suo prossimo futuro potrebbe avere un suo Pecco Bagnaia. Che, manco a dirlo, è il suo idolo. Così come non è un caso che la sua minimoto sia rossa. Parliamo di Carmelo Antonio Ascone, il piccolo fenomeno di Amato di Taurianova (Reggio Calabria) che a soli 5 anni ha già movenze, tecnica e tempi di gara di un pilota più grande e più esperto. Una passione innata, che fa parte del suo dna. I genitori giurano di non c’entrare nulla con tutto questo, ma sono felicissimi di assecondare questa incredibile passione che ha portato il bambino ad abbandonare già ben due scuole calcio in breve tempo.
“Perché chiedeva ai mister di potersi allenare con la moto in campo”, spiegano sorridendo i suoi.
Una ragione più che eloquente. Niente calcio, dunque, per Carmelo, che da bimbo di asilo già chiedeva ai genitori di portarlo in giro per l’Italia alle gare di motociclismo, di poter salire su ogni moto vedesse, di capire meglio il funzionamento meccanico dei motori.
Allenamenti intensi e ambizioni future
Papà Antonio e Mamma Angela sposano appieno la passione del loro piccolo pilota e stanno facendo di tutto per assecondare questo talento, con grandi sforzi economici e logistici. Carmelo, infatti, si allena stabilmente 2 volte a settimana, dividendosi tra il circuito “Santa Lucia” nei pressi di Catanzaro, dove prende lezioni di guida con un pilota professionista calabrese, e la pista di Agrigento della SMC, il polo territorialmente più vicino della Scuola nazionale di Motociclismo. A proposito di SMC, Carmelo è l’unico calabrese iscritto, oltre che il più giovane.
La sua categoria, al momento, è la MiniGP, per la quale si allena a livello agonistico dallo scorso giugno, in attesa di compiere 6 anni (a marzo) e poter iniziare a partecipare alle gare ufficiali di livello nazionale e internazionale. La famiglia, infatti, è in attesa del parere positivo della F.M.I. (Federazione Motociclistica Italiana) per far sì che Carmelo, dal mese di aprile, possa iscriversi e gareggiare nel campionato italiano della sua categoria. I numeri sono dalla sua parte, con statistiche che fanno impallidire chiunque lo veda sulle due ruote.
Il suo sogno è la MotoGP. Un sogno al momento lontano, ma i sogni dovranno pur partire dalle prime curve.