Reggio, il ReBelot riparte alla grande

Un menù tra tradizione e creatività. I prossimi eventi in programma

Rebelot

IL ReBelot, italian Bistrot, parte alla grande. A Reggio Calabria, in una collocazione di assoluto prestigio, in via Diana, tra il Corso Garibaldi e Villa Ramirez, dopo una lunghissima pausa forzata dovuta ai lavori di ripristino della strada pubblica ha finalmente e definitivamente aperto il “ReBelot”.

Il locale è frutto di un’idea della rete di imprese “Ciàputimufari!!” (che già ha messo in cantiere “Birribasta”, “Spaccanapoli”, “Ciroma”, “Al Clubbino”) e si pone al servizio della città, di chi vi abita e di chi la frequenta.

L’ambientazione degli interni è particolarmente originale e trae spunto da quella che è stata riconosciuta come il simbolo milanese degli anni venti/trenta: era il 1922 quando venne inaugurata la “Ca’ Brutta”, opera del geniale architetto Giovanni Muzio, passata alla storia come un’opera “manifesto”.

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Rebelot” è una parola del dialetto milanese che indica confusione, un luogo particolarmente affollato e creativo. Il gruppo “Ciàputimufari” ha voluto così parafrasare, in meneghino, la parola calabrese “Ciroma”, proponendo un nuovo locale in chiave diversa ma con analoghi standard qualitativi. Un bistrot che coniuga il buon bere con il buon mangiare, tipicamente italiano.

Un menù tra tradizione e creatività

Il menù è pensato e programmato per favorire gli abbinamenti delle pietanze più tradizionali ed anche informali, con i vini, i cocktail e con le specialità birrarie, in un percorso emozionale che mira a utilizzare le materie prime tradizionali.

Si inizia, così, dalla valorizzazione dell’alimento principe, il pane, proposto in diverse versioni bruscate e “cunzate”, riscoprendo i sapori più autentici e genuini del territorio. L’usanza di “cunzare” e di abbrustolire è antica; la pietanza così preparata veniva chiamata anche “pane disgraziato”, perché in origine veniva “arricchito” con i pochi ingredienti disponibili in casa, che nel tempo si è trasformato in una delle pietanze imperdibili della gastronomia italiana, del sud in particolare.

Gli antipasti, i primi, i secondi e gli squisiti dolci del ReBelot esprimono leccornie della tradizione italiana, attraverso un viaggio emozionale che, partendo dalla Sicilia, in un percorso continuo si sofferma sulla Capitale, lambisce poi il confine del Nord, per trovare la meta al “ReBelot”, portando con sé anche il meglio del bere della nostra tradizione e innovazione.

Prossimi eventi e intrattenimento

“Ciàputimufari consiglia caldamente il Rebelot bistrot, dove potrai trovare anche trattenimento di classe e di qualità, non solo musicale. Si inizia giovedì 10 con l’arte del Burlesque e venerdì 11 con i Faber Quartet che propongono la musica e la poesia di Fabrizio De Andrè. Non mancare.