Reggio, a Palazzo Campanella il bilancio del Garante della salute

Nel palazzo del Consiglio regionale la presentazione della seconda relazione annuale del Garante della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli

Palazzo Campanella

Venerdì 20 dicembre, a partire dalle ore 10, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, si terrà la cerimonia di presentazione della Seconda Relazione Annuale del Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, durante la quale verranno illustrate le attività svolte nel corso del 2024 da un’Autorità insediata, per la prima volta in Calabria, dopo 14 anni dall’approvazione della legge regionale che l’ha istituita, divenendo riferimento istituzionale fondamentale per la salvaguardia del diritto alla salute.

Leggi anche

Un anno di monitoraggio e ascolto dell’utenza

Anche in questo secondo anno di mandato, il lavoro del Garante della Salute si è articolato in un’intensa attività di monitoraggio, analisi e gestione delle criticità che affliggono il sistema sanitario regionale, comprendente:

  • Sopralluoghi presso le strutture sanitarie della regione
  • Incontri diretti con l’utenza, a seguito di migliaia di segnalazioni pervenute all’Ufficio
  • Momenti di ascolto del personale sanitario
  • Tavoli tecnici con le istituzioni e gli operatori del settore

Una modalità che ha permesso di ottenere una visione chiara e approfondita delle problematiche principali e dei punti di forza del sistema sanitario regionale.

Locandina relazione garante stanganelli

Interventi istituzionali e conclusioni dell’evento

Aprirà i lavori il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e dei vertici delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Calabria, relazionerà la Garante Stanganelli. Nel corso dell’evento è previsto l’intervento del Presidente di Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta. Saranno presenti, inoltre, il Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri e Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, al quale saranno affidate le conclusioni.