Reggio ultima nella classifica del Sole 24 ore, Tramontana: ‘Difficoltà che si trascinano da decenni’
"Questa maglia nera che oggi indossiamo non deve abbatterci ma spingerci, come Istituzioni, ad un impegno ancora maggiore", le parole del presidente della Camera di Commercio Rc
16 Dicembre 2024 - 15:45 | Redazione
La 35ª edizione dell’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita fotografa una realtà di profonda disuguaglianza territoriale. Se al Nord trionfa Bergamo, che conquista il primo posto, al Sud la situazione resta critica. Reggio Calabria si piazza all’ultimo posto, confermandosi come la provincia meno vivibile d’Italia.
Reggio Calabria: ultima su 107 province
Reggio Calabria si colloca al 107° posto, peggiorando di 6 posizioni rispetto al 2023. Ai microfoni di CityNow, l’analisi di Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio Rc.
“La notizia di Reggio Calabria fanalino di coda dell’edizione 2024 dell’Indagine sulla Qualità della vita del Sole 24 Ore spinge a dalle riflessioni. Da qualche anno ormai la nostra provincia scala in negativo gli indicatori sulla qualità della vita, nonostante azioni positive messe in campo dagli enti territoriali.
Probabilmente la questione va interpretata in modo più globale, con un sud che nella sua interezza non riesce a rialzare la china. Il nostro territorio è indubbiamente in difficoltà con carenze strutturali e problematiche che si trascinano da decenni, ma dobbiamo anche osservare altre sfaccettature della realtà”, le parole di Tramontana.
Prosegue Tramontana nella sua analisi, che vuole anche analizzare i fattori positivi e i margini di crescita per la città.
“Una realtà che vede la crescita dell’Aeroporto di Reggio Calabria, sempre più collegato all’Italia e all’Europa con le nuove rotte nazionali e internazionali, e un percorso già avviato da tempo – e che prescinde dal Ponte – per integrare le due sponde dello Stretto.
Se guardiamo le posizioni occupate nelle 6 categorie tematiche utilizzate dall’indagine, Reggio Calabria è ultima per “Ambiente e servizi” ma proprio in questi settori si stanno investendo gran parte delle risorse del PNRR. L’amministrazione comunale ha presentato 55 progetti per oltre 200 milioni di euro e il volto della città e dell’area metropolitana è destinato a cambiare”, il pensiero del presidente della Camera di Commercio Rc.
Combattere il calo demografico e la fuga di cervelli uno dei primi problemi da contrastare secondo Tramontana.
“Anche il recente completamento della SSV Gallico-Gambarie rappresenta un enorme passo in avanti dal punto di vista infrastrutturale e per lo sviluppo turistico del territorio. In nessun’altra parte d’Italia credo sia possibile passare dal mare alla montagna in così breve tempo e godere di uno spettacolo naturale così suggestivo. Questa maglia nera che oggi indossiamo non deve abbatterci ma spingerci, come Istituzioni, ad un impegno ancora maggiore.
Il dato sul quale dobbiamo lavorare tutti insieme, l’obiettivo vero che è “figlio” dell’elenco di indicatori che oggi ci vede sconfitti, è invertire la tendenza del costante calo demografico della nostra città e della nostra area metropolitana. Si va via per mancanza di opportunità e servizi e, al tempo stesso, si nega a Reggio di godere del proprio capitale umano. Questa è la vera sfida che dobbiamo centrare”, conclude Tramontana.