Consiglio metropolitano di Reggio: approvato il Programma Triennale Opere Pubbliche 2024-2026
A Palazzo Alvaro si traccia il futuro tra infrastrutture, cultura, agricoltura e nuove forme di trasparenza amministrativa. La minoranza abbandona l'aula
13 Dicembre 2024 - 07:45 | Comunicato Stampa
Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria, riunito a Palazzo Alvaro sotto la presidenza del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà e con il supporto della dirigente Giuseppina Attanasio, ha approvato una serie di provvedimenti, tra cui diverse variazioni di bilancio e debiti fuori bilancio. In una seduta con 22 punti all’ordine del giorno, sono stati approvati anche la partecipazione al “MedLife 2024” e la ripartizione dei fondi per la messa in sicurezza di ponti e viadotti esistenti, oltre alla realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli con problemi strutturali di sicurezza.
Il resoconto dell’ultimo Consiglio metropolitano
Via libera anche per il Programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026, elenco 2024; lo schema di convenzione per lo svolgimento del ruolo di Stazione appaltante qualificata assunto dalla Città metropolitana di Reggio Calabria; l’istituzione del “Tavolo permanente con funzione di Osservatorio sulle tematiche dell’agricoltura e dello sviluppo rurale” e l’applicazione della quota avanzo accantonato al 31/12/2023 per la conciliazione e risarcimento danni relativi ad obiettivi non assegnati ai dirigenti negli anni 2014 e 2015.
Approvato, inoltre, il Regolamento per la concessione dei contributi e per il riconoscimento di eventi di alta valenza identitaria a Enti pubblici e organizzazioni private della Città metropolitana di Reggio Calabria. Approvata la Convenzione di ricerca con il Dipartimento Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sul progetto “Indicazioni sull’uso di risorse idriche non convenzionali e sulla conseguente risposta produttiva di piante per uso alimentare in aree affette da siccità”.
Infine, istituito il “Tavolo permanente con funzione di Osservatorio per le Associazioni micologiche”.
La minoranza abbandona l’aula
All’inizio della seduta, dopo l’approvazione dei verbali precedenti, alcuni consiglieri metropolitani di minoranza hanno abbandonato i lavori lamentando una mancata condivisione sugli argomenti e la stesura dell’ordine del giorno del Consiglio.
Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha replicato, evidenziando l’unità di intenti emersa nell’incontro dei capigruppo, inclusi quelli di minoranza.Versace ha inoltre illustrato il Piano Opere Pubbliche (elenco 2024), sottolineando il finanziamento della progettazione di due opere viarie: la Santa Lucia (Fiumara)-Campo Calabro e quella della Vallata del Sant’Agata, con fondi attesi dalla Regione Calabria. Importante anche l’impulso per il finanziamento relativo alla valorizzazione del ‘Belvedere di Sant’Elia’ a Palmi.
Il sindaco Falcomatà ha ricordato il riconoscimento ottenuto dal progetto MedLife2024.
In ambito culturale, il consigliere Filippo Quartuccio, ha informato sull’evento “SalvArti”, attualmente a Milano, che arriverà a Reggio Calabria nel 2025. Quartuccio ha ribadito l’importanza dell’assegnazione alla Città metropolitana, da parte dell’Agenzia nazionale dei Beni confiscati, di una nuova collezione d’arte da esporre permanentemente a Palazzo Crupi.
Sul Tavolo permanente con funzione di Osservatorio sull’agricoltura e lo sviluppo rurale, il consigliere Fuda ne ha evidenziato il ruolo strategico nell’unire i protagonisti del settore.
“Seduta di Consiglio intensa con 23 punti all’ordine del giorno discussi, purtroppo, solo dai consiglieri di maggioranza – ha commentato il sindaco Falcomatà –. Dispiace aver constatato l’abbandono dell’aula da parte della minoranza, poiché si sono esaminati argomenti chiave per lo sviluppo del territorio. Uno su tutti: il Piano triennale delle Opere pubbliche, con importanti infrastrutture viarie e la mobilità interna, per le quali attendiamo la convocazione della Regione Calabria per sottoscrivere la convenzione e avviare progettazione e cantierizzazione”.
Falcomatà ha inoltre spiegato che sono stati approvati alcuni debiti fuori bilancio, risalenti anche a 10 o 20 anni fa, riguardanti fra l’altro il risarcimento del danno da perdita di chance per obiettivi non assegnati ai dirigenti. È stato, poi, approvato un regolamento per l’erogazione di contributi ad eventi culturali identitari del territorio metropolitano, aggiornando criteri e trasparenza.
“Si tratta – ha concluso Falcomatà – di scelte politiche che, anche tramite gli eventi, mirano a promuovere il comprensorio, le sue tipicità e le sue eccellenze”.