Decidono un rigore inventato e uno netto. Per la Reggina un pari che serve a poco
Contro la Nissa non arriva la vittoria. Il Siracusa strapazza l'Akragas e vola a più sei
01 Dicembre 2024 - 16:39 | Redazione
Un rigore inventato e uno netto, il primo consente ai padroni di casa di passare in vantaggio, il secondo alla Reggina di arrivare al pari. Un punto che serve a poco in virtù anche dei risultati conseguiti da Siracusa, sempre più solo e Scafatese, vittoriosa in trasferta. Una prestazione non particolarmente convincente quella degli amaranto anche se dopo il pareggio hanno provato a vincerla e sfiorato la rete del 2-1 con Girasole. Si perdono terreno e punti e ora ci si ritrova a sei punti dalla vetta e raggiunti in classifica anche dal Sambiase. Diaz e Curiale i due marcatori.
Primo tempo
Le tante assenze e la scelta di lasciare qualche Under a casa, hanno portato mister Trocini a decidere per una formazione iniziale con ben tre 2006 in campo. L’unica vera novità, in realtà, è l’impiego a sinistra di Ndoye che allo stesso tempo consente di poter sfruttare solo Over nei reparti di centrocampo e attacco.
Dopo neppure un minuto di gara la Reggina si procura un calcio d’angolo che però non ha particolari effetti. Un attimo dopo il corner è a favore della Nissa con una conclusione da fuori che scheggia la traversa. Sul ribaltamento di fronte Ba, ben servito da Ragusa, si trova leggermente defilato davanti al portiere e da posizione molto favorevole si fa respingere il tiro.
Al nono grande rischio per la difesa amaranto con Semenzin bravo ad andare alla conclusione e Lagonigro pronto a respingere in bello stile. Al ventitreesimo gravissimo errore di Ingengeri che mette Diaz a tu per tu con Lagonigro che coraggiosamente esce sui piedi dell’attaccante e sventa il pericolo.
Per vedere un altro spunto interessante bisogna aspettare il trentottesimo con una incursione sulla sinistra di Ragusa, cross in mezzo ma nessuno è pronto a intervenire. A tempo quasi scaduto l’arbitro inventa un calcio di rigore per la Nissa su un presunto fallo di Lagonigro nei confronti di Diaz che aveva già calciatoro fuori. E’ lo stesso attaccante a battere e realizzare il gol del vantaggio.
Il primo tempo finisce con i padroni di casa che conducono, inaspettatamente anche per loro, per 1-0. Proteste vibranti dopo il fischio del direttore di gara, accerchiato da dirigenti e giocatori amaranto compreso mister Trocini.
Secondo tempo
La Reggina si presenta nel secondo tempo con diversi minuti di ritardo e nessun cambio. Dopo quindici minuti di nulla Trocini opera le prime sostttuzioni con Perri per Renelus e Provazza per Ba. I nuovi entrati creano movimento ed è proprio Perri a procurarsi un fallo dal limite. Urso batte direttamente sulla barriera. Il tecnico amaranto, a venti dalla fine, si gioca il tutto per tutto con gli ingressi di Curiale e Rosseti per Ragusa e Barranco.
Al ventottesimo fallo netto di Agnello su Urso in area di rigore, nessun dubbio, è penalty. Batte Curiale e mette in rete con brivido, 1-1. A dodici dalla chiusura su sponda di testa di Curiale, Girasole non riesce a colpire sotto porta da buonissima posizione. Ultimo cambio per la Reggina con l’ingresso di Giuliodori per Salandria. Dopo cinque minuti di recupero finisce 1-1.