Roy Biasi e il passaggio a Forza Italia: “Torno a casa”

Roy Biasi, sindaco di Taurianova, torna in Forza Italia dopo aver lasciato la Lega. “Una scelta per continuare il buon governo e i valori moderati.”

biasi orizzontale seduto

Il sindaco di Taurianova, Roy Biasi, annuncia il suo ritorno in Forza Italia, spiegando le ragioni che lo hanno spinto a lasciare la Lega e a intraprendere una nuova fase politica.

«A Taurianova bisogna continuare nel racconto paradigmatico della nuova Calabria, la casa dei moderati ci offre il modo più congeniale per farlo».

Le ragioni dell’addio alla Lega

Biasi, che era stato uno dei principali esponenti della Lega in Calabria, ha sottolineato le difficoltà affrontate nel partito:

«Ho provato lungamente a fronteggiare il disagio politico che ho avvertito, informando tempestivamente i vertici nazionali del partito. Nonostante il mio impegno per rafforzare la Lega nella regione, mi è sembrata una scelta inevitabile lasciare il partito, pur ringraziando chi ha collaborato con me, come Giacomo Saccomanno e Matteo Salvini.»

Leggi anche

Il ritorno in Forza Italia

Il sindaco definisce il ritorno in Forza Italia un “ritorno a casa”:

«Per me si tratta di un ritorno a casa, avendo iniziato il mio percorso politico negli anni ’90 proprio sotto la bandiera di Forza Italia. Sono felice di constatare che il mio ritorno nella casa comune dei moderati sia stato salutato con soddisfazione da tanti cittadini e amici, tra cui il coordinatore regionale Francesco Cannizzaro.»

La visione politica per Taurianova e la Calabria

Biasi ribadisce il suo impegno per la comunità e per il buon governo:

«La mia amministrazione ha ribaltato anni di stereotipi negativi su Taurianova, ottenendo il titolo di Capitale Italiana del Libro e avviando cantieri di modernizzazione. Ora, con Forza Italia, intendo proseguire questo percorso, garantendo continuità e promuovendo i valori liberali.»

Biasi evidenzia inoltre il contributo di Forza Italia nel rafforzare la territorialità e il radicamento del centrodestra, sottolineando l’importanza del pragmatismo e del progresso per una Calabria unita e prospera.