Edilizia pubblica, Leotta (ANIA) scrive a Mancuso e Raso: ‘Esaminare le Proposte di Legge n. 295 e 313’

ANIA invita la Regione Calabria a calendarizzare le modifiche alle leggi sull’assegnazione e i canoni degli alloggi pubblici: "Priorità sociale"

Case alloggi popolari

L’ANIA (Associazione Nazionale Inquilini Assegnatari) della Città Metropolitana di Reggio Calabria ritiene urgente e necessario portare all’ordine del giorno dei lavori della Quarta Commissione e, successivamente, del Consiglio Regionale, la discussione delle seguenti proposte di legge:

  1. Proposta di Legge n. 295: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 marzo 1995, n. 8 (Norme per la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica).”
  2. Proposta di Legge n. 313: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 novembre 1996, n. 32 e ss. mm. ii. (Disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica).”

L’importanza dell’edilizia residenziale pubblica

Secondo l’ANIA, l’edilizia residenziale pubblica rappresenta un pilastro fondamentale per garantire il diritto all’abitazione, in un contesto di crescenti difficoltà economiche.

«L’edilizia pubblica non ha colore politico. È una valvola di sfogo sociale ed economica per decine di migliaia di famiglie calabresi. Il nostro appello non è idealistico, ma un approccio razionale per gestire consapevolmente un patrimonio pubblico che non può essere sostituito senza gravi costi economici e sociali», sottolinea l’ANIA.

La richiesta di confronto con le istituzioni

L’ANIA esprime il proprio parere positivo sulle proposte di legge e conferma la disponibilità a un confronto franco e costruttivo con tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Regionale.

«Avanzeremo richiesta di audizione e presenteremo le nostre proposte di integrazione per migliorare i testi di legge in questione. Siamo pronti a collaborare per garantire un approccio sostenibile e razionale alla gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.»