100 anni di scuola del ‘Principe di Piemonte’, Falcomatà: ‘È un compleanno che appartiene a tutta Reggio’ – FOTO

Il sindaco è intervenuto in apertura del concerto al teatro Cilea, sottolineando il lavoro della scuola

concerto principe di piemonte

Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto in apertura del concerto al teatro “Francesco Cilea”, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per i cento anni della scuola “Principe di Piemonte”.

«È un compleanno che appartiene a tutta la cittadinanza – ha affermato il sindaco – e che stiamo festeggiando già da qualche giorno, con la preside Marina Morabito, in un percorso di accompagnamento che ci ha fatto comprendere il valore di questo anniversario per la nostra cittadinanza. Questi cento anni raccontano la storia di una scuola, ma anche la storia del nostro Paese».

Un anniversario di memoria e tradizione

Durante il suo intervento, il sindaco ha sottolineato l’importanza del lavoro di recupero degli archivi della scuola, che ha permesso di recuperare identità, memoria e tradizione:

«Attraverso questa opera di recupero e di apertura coraggiosa degli archivi della scuola ci siamo ritrovati tutti. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di incuriosirsi, cercando il nome dei propri genitori o nonni, scoprendo che qualcuno di loro aveva frequentato la scuola. Abbiamo rivisitato elementi che appartenevano alle scuole del passato e che ora non ci sono più, sostituiti dalle LIM e dalle attrezzature informatiche».

Valorizzare la storia attraverso la comunità

Il sindaco ha poi evidenziato come la scuola abbia rappresentato, nel corso del tempo, un punto di riferimento non solo educativo, ma anche sportivo e sociale:

«Sono cento anni di un’offerta didattica di una scuola che ha avuto una grande tradizione sportiva. Abbiamo visto immagini di bambini impegnati nell’atletica, nella pallavolo, nella ginnastica e nella pallacanestro. I bambini acquisiscono questa storia non solo se gliela si racconta, ma se gliela si mostra e si fa loro comprendere che sono seduti su un pezzo di storia che va valorizzata».

Infine, Falcomatà ha lodato il lavoro del corpo docente, del personale scolastico, dei genitori e degli studenti, evidenziando come solo attraverso un forte sentimento di comunità si possa vivere in maniera intensa e sentita un anniversario così importante.