Giuseppe Scopelliti: ‘Serve una nuova classe dirigente. Se sarò chiamato non mi sottrarrò’
"Il politico non è un tuttofare - ha ribadito - e chiunque sarà indicato come sindaco per il cdx si scontrerà con la barriera di una classe dirigente e burocratica che non gli appartiene"
23 Novembre 2024 - 10:18 | di Redazione
Nella cornice del Porto Bolaro Shopping Center, Giuseppe Scopelliti è tornato a dialogare con il pubblico reggino in occasione della presentazione del suo libro Io sono libero. L’evento, che ha visto la partecipazione di una platea attenta e numerosa, è stato un momento di confronto intenso e carico di emozioni, condiviso con il sindaco di Taormina Cateno De Luca, anche lui presente per presentare la sua autobiografia Non tutto è successo!.
Durante il dibattito, moderato dal giornalista Pasquale Romano, Scopelliti ha affrontato temi cruciali legati alla politica regionale e nazionale, soffermandosi sull’importanza di un rinnovamento della classe dirigente e sulla necessità di fare gioco di squadra per affrontare le sfide del governo. Le sue parole hanno offerto spunti di riflessione su argomenti chiave come la giustizia, l’etica politica e il futuro del centrodestra.
«C’è la necessità di un gruppo dirigente nuovo, in grado di dare una sterzata», ha affermato l’ex sindaco di Reggio Calabria, sottolineando il valore di esperienze come il Modello Reggio, che secondo lui rappresentano ancora oggi un esempio di visione strategica vincente.
La necessità di una nuova classe dirigente
Scopelliti ha evidenziato le difficoltà che attendono il prossimo sindaco di centrodestra, costretto a confrontarsi con una burocrazia spesso distante e poco collaborativa.
«Il politico non è un tuttofare – ha ribadito l’ex Governatore – e chiunque sarà indicato come sindaco per il centrodestra si troverà di fronte alla barriera di una classe dirigente e burocratica che non gli appartiene e che non lo sente proprio». Da qui l’urgenza di avviare un processo di formazione di un nuovo gruppo dirigente. «Se non si farà questo sarà fallimentare anche la stagione del centrodestra, e nessuno fino ad oggi si è prodigato a fare questo ragionamento».
Scopelliti ha ricordato la «vecchia politica fatta di etica, di morale, impegno e passione», in contrasto con quella odierna, spesso guidata dall’interesse personale. Ha inoltre dichiarato che i partiti oggi sono diventati «fluidi» e «esistono solo nell’arco delle elezioni».
Nonostante un passato segnato da vicende giudiziarie, Scopelliti non esclude un suo ritorno attivo nella politica:
«Non mi sottrarrò se sarò chiamato a contribuire a questa stagione». Parlando del tema della giustizia, ha sottolineato la delicatezza dell’argomento per chi ha vissuto tali esperienze in prima persona: «Chi non ha vissuto queste situazioni, queste difficoltà di vita, non può capire». Tuttavia, l’ex governatore si dice fiducioso nel lavoro del governo, auspicando una «giustizia giusta» che sappia bilanciare rigore e umanità.
I ringraziamenti di Cateno De Luca
A margine dell’evento, il sindaco di Taormina Cateno De Luca, presente per la presentazione del suo libro “Non tutto è successo!“, ha voluto esprimere un caloroso ringraziamento:
«Grazie Reggio Calabria! Un momento di condivisione intenso e ricco di emozioni, insieme a Giuseppe Scopelliti, davanti a una platea attenta e partecipativa. Grazie a Giuseppe per questo confronto sincero e arricchente, e un ringraziamento speciale all’imprenditore Pino Falduto per averci ospitati al Porto Bolaro Shopping Center. È stato uno scambio di esperienze di vita vissuta che lascia il segno e ci sprona a continuare il nostro percorso con determinazione».
L’intervento di Giuseppe Scopelliti e il confronto con Cateno De Luca hanno rappresentato un’importante occasione di riflessione sul futuro della politica regionale e sulla necessità di una leadership capace di mettere al centro competenza, squadra e passione. Il messaggio condiviso dai due autori è chiaro: il rinnovamento della classe dirigente e il gioco di squadra sono indispensabili per rilanciare il territorio con determinazione e visione.