Manifestazione No Ponte a Roma, La Strada presente: ‘Al Governo dello Stretto non interessa’
Per il consigliere Pazzano è necessario "abbandonare la chimera del Ponte, un progetto che ha già lasciato ferite profonde come l'ecomostro di Cannitello"
19 Novembre 2024 - 09:18 | Comunicato Stampa
La Strada ha partecipato a Roma alla mobilitazione organizzata dalla CGIL per dire No al Ponte sullo Stretto di Messina. Sempre più compatto il fronte in difesa dell’Area dello Stretto, con numerose criticità emerse sull’opera e proposte alternative per impiegare i fondi pubblici in infrastrutture realmente fondamentali per il territorio.
Saverio Pazzano: “Lavoriamo a un modello serio per l’Area dello Stretto”
Nel suo intervento, il consigliere Saverio Pazzano ha sottolineato la necessità di abbandonare la “chimera del Ponte”, un progetto che ha già lasciato sul territorio ferite profonde come l’ecomostro di Cannitello.
“Ad oggi dedicare ancora soldi pubblici al Ponte, sottraendoli ai fondi Coesione indispensabili per il comune reggino e tutto il Meridione, è un danno che si affianca all’autonomia differenziata”, ha dichiarato Pazzano.
Secondo il consigliere, il Governo dovrebbe concentrarsi su una mobilità davvero efficiente e sostenibile nell’Area dello Stretto, anziché su un’opera priva di un progetto esecutivo e rischiosa per il territorio.
No al Ponte, Sì allo Stretto: una battaglia condivisa
La Strada, insieme a tante sigle territoriali e nazionali, ha ribadito il suo Sì allo Stretto e il No al Ponte, sottolineando che l’opera rischia di diventare l’ennesimo progetto incompiuto, forzato senza precauzioni adeguate.
L’iniziativa promossa dalla CGIL proseguirà in un percorso di costante mobilitazione, con l’obiettivo di valorizzare l’Area dello Stretto attraverso interventi utili e sostenibili per le comunità locali.