Inchiesta “Ada”: assolti gli ex sindaci di Melito Porto Salvo e il capo dell’ufficio tecnico

“Non solo è stata riconosciuta l’estraneità alla 'ndrangheta,” - affermano i legali - “ma è stato confermato che Iaria ha operato nell'interesse dei cittadini di Melito Porto Salvo.


Travolti nell’inchiesta “Ada” dalle pesantissime accuse di infiltrazione della ‘ndrangheta nel Municipio di Melito Porto Salvo, sciolto per mafia al termine della medesima indagine della DDA di Reggio Calabria e dei Carabinieri, sono stati assolti a quasi sette anni di distanza dalla sentenza di primo grado.

La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha disposto l’assoluzione con formula ampia degli ex sindaci di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria (difeso dagli avvocati Carlo Morace e Domenico Vadalà) e Gesualdo Costantino (ex vice presidente della Provincia di Reggio Calabria, difeso dall’avvocato Ettore Aversano), oltre all’ex capo dell’ufficio tecnico comunale, Francesco Maisano. Tutti e tre avevano scelto il rito ordinario e in Tribunale avevano subito pesanti condanne.

Sentenza d’appello: le dichiarazioni degli avvocati

La sentenza d’appello, le cui motivazioni saranno rese note entro 90 giorni, è stata accolta con soddisfazione dalle difese.

L’avvocato Ettore Aversano ha commentato:
“Fin dall’inizio del processo di primo grado, data la piena estraneità del dottore Gesualdo Costantino rispetto alle gravi imputazioni ascrittegli, sono sempre stato fiducioso che la verità e la giustizia avrebbero prevalso, e questo risultato in sede d’appello ne è la conferma. L’esito ottenuto è il frutto di un lungo percorso processuale, durante il quale la difesa dei diritti del mio assistito è stata portata avanti con dedizione e professionalità. È una vittoria che restituisce serenità e dignità a lui e alla sua famiglia.”

Anche gli avvocati Domenico Vadalà e Carlo Morace hanno espresso soddisfazione, rimarcando che a favore dell’allora sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, è stata riconosciuta non solo l’estraneità alla ‘ndrangheta, ma anche che ha svolto il suo ruolo politico da sindaco nell’interesse della comunità.

“Non solo è stata riconosciuta l’estraneità alla ‘ndrangheta,” – affermano i legali – “ma è stato confermato che Iaria ha operato nell’interesse dei cittadini di Melito Porto Salvo.”

fonte: gazzettadelsud.it