Palazzo di giustizia di Reggio, Delmastro: ‘Inizio dei lavori a gennaio. Lo Stato non arretra più’
"Una ferita architettonica di questa città che era giusto sanare" le parole del sottosegretario alla giustizia
12 Novembre 2024 - 14:31 | di Redazione
“Si può dare un inizio certo dei lavori: a gennaio. Siamo tra fine e inizio anno. Sono 60 milioni di lavori rifinanziati. Abbiamo posto le migliori condizioni perché i 30 mesi possano essere rispettati avendo rifatto completamente il quadro delle necessità, di ciò che manca, di ciò che nel tempo è venuto meno, delle sopravvenienze e delle nuove tecnologie. Un quadro che dia finalmente certezza alla stessa impresa che interviene e per non lasciare più un’opera incompiuta che era una ferita mortale e insanabile all’interno di questa città”.
Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, oggi a Reggio Calabria per un incontro in merito ai lavori per il completamento del nuovo Palazzo di Giustizia. L’incontro si è tenuto all’interno del cantiere, dove è stata allestita una sala che ha ospitato le istituzioni interessate dall’opera.
L’impegno delle istituzioni per il completamento dell’opera
“C’è stato uno sforzo complessivo di tutte le istituzioni, a partire dal Comune di Reggio Calabria sino al governo, ed oggi credo possiamo, a ragion veduta, festeggiare per un inizio nuovo rispetto a un percorso faticoso, traballante, una ferita architettonica di questa città che era giusto sanare,” ha aggiunto Delmastro.
Un’opera strategica per la giustizia e il contrasto alla criminalità
“Oggi credo che abbiamo perimetrato con certezza il quadro degli interventi nuovi e per sanare il passato. Sono convinto che l’impresa, anche sotto il vigile controllo di tutte le istituzioni, potrà celermente portare a compimento quest’opera. È evidente che è un’opera strategica per il ministero, soprattutto in queste terre, per raccontare che lo Stato non arretra più. Soprattutto sulla giustizia, soprattutto sul contrasto alla criminalità organizzata, lo Stato è presente e si riappropria dei suoi spazi”.