Consiglio comunale aperto, Milia risponde a Falcomatà: “Fare politica sul dramma della sanità è triste”

Il capogruppo di Forza Italia accusa il sindaco di strumentalizzare la sanità: “Serve concretezza, non campagna elettorale”

Milia Consiglio

“Un consiglio comunale strumentale: si fa campagna elettorale facendo credere ai cittadini che chiuderanno le strutture sanitarie, quando non è così!” Così ha esordito Federico Milia, capogruppo di Forza Italia, durante il consiglio comunale aperto sul tema sanità tenutosi presso Palazzo San Giorgio.

Milia critica Falcomatà e il Partito Democratico

“Finalmente il Partito Democratico si occupa dei nostri territori, ma solo per fare politica su un argomento drammatico come la sanità,” ha dichiarato Milia. Ha poi chiesto al sindaco Falcomatà quali proposte abbia portato durante la recente conferenza dei sindaci, evidenziando che, secondo lui, non ci sono stati contributi concreti.

Milia ha ricordato che in passato, quando il premier Renzi tagliava 3 miliardi alla sanità calabrese, non ci sono stati consigli comunali aperti o proteste da parte di Falcomatà. Ha citato inoltre il caso dell’Hospice, che ha continuato a operare grazie all’impegno della compianta Jole Santelli e dell’On. Francesco Cannizzaro.

Critiche al passato e risultati della gestione commissariale attuale

Secondo Milia, negli ultimi anni, la struttura commissariale ha fatto passi avanti: “Abbiamo visto un aumento dei ricoveri del 25%, l’acquisto di macchinari per 2,5 milioni di euro e l’assunzione di 1014 professionisti, inclusi 70 medici cubani, che hanno salvato numerose strutture dalla chiusura”.

Ha inoltre sottolineato che è stato aperto un poliambulatorio ABA, dopo 30 anni, a supporto delle famiglie con bambini nello spettro autistico, grazie alla gestione attuale. “Non si fa politica sulla salute,” ha concluso Milia, accusando gli avversari di sfruttare il tema per fini elettorali.