Urso sul caso Baker Hughes in Calabria: ‘Apprendiamo con rammarico della rinuncia’
"Auspichiamo che l'Amministrazione comunale voglia considerare la possibilità d'intraprendere un'interlocuzione" le parole del Ministro
09 Novembre 2024 - 08:00 | Comunicato Stampa
“Abbiamo appreso con rammarico la decisione di Baker Hughes-Nuovo Pignone di rinunciare al programma di investimenti relativo al nuovo insediamento industriale nel porto di Corigliano-Rossano”.
Con queste parole, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso la sua delusione in una lettera inviata al sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi.
Un progetto strategico per il porto di Corigliano-Rossano
Il ministro Urso ha sottolineato l’importanza del progetto, considerato strategico per la logistica portuale e per la riqualificazione del porto, che ad oggi risulta sottoutilizzato nonostante le sue potenzialità.
“Si tratta di un progetto fortemente strategico per il territorio, sia per la rilevanza della logistica portuale, sia per l’importanza della riqualificazione del porto,” ha dichiarato Urso.
Il progetto prevedeva il supporto del Ministero attraverso un contratto di sviluppo mirato alla realizzazione di un nuovo sito produttivo nel porto di Corigliano-Rossano e all’ampliamento del sito produttivo esistente a Vibo Valentia.
La rinuncia a causa delle lungaggini procedurali
Il rammarico del ministro è stato ulteriormente espresso per la decisione dell’azienda di rinunciare al contratto di sviluppo a causa dei rallentamenti procedurali legati a un ricorso presentato dall’Amministrazione comunale. Tale ricorso riguarda aspetti procedurali dell’iter autorizzativo, che hanno portato a ritardi significativi e all’incertezza sull’esito finale.
“Il quadro d’incertezza dovuto alla presa di posizione dell’Amministrazione comunale ha pregiudicato un investimento che difficilmente può realizzarsi in un contesto d’incertezza giuridica,” ha spiegato Urso.
Appello all’interlocuzione con l’Amministrazione comunale
In conclusione, il ministro ha auspicato un dialogo costruttivo tra l’Amministrazione comunale e l’azienda per rilanciare il progetto:
“Auspichiamo che l’Amministrazione comunale voglia considerare la possibilità d’intraprendere un’interlocuzione finalizzata al più ampio sostegno al progetto nei termini in cui è stato presentato dall’azienda e autorizzato dalle competenti Autorità”.
Fonte: Ansa Calabria