Reggio, Costantino: ‘Nessuno scandalo. La liquidazione del SAL da 91 mila euro non è per le piste ciclabili’
Secondo l'assessore, "il consigliere Neri ha confuso due opere completamente diverse. La liquidazione ha riguardato lavori già eseguiti, per i quali è già stata effettuata una verifica positiva di 1° livello degli ispettori ministeriali del Pnrr"
07 Novembre 2024 - 14:34 | Comunicato Stampa
“Il consigliere Armando Neri si è portato completamente fuori strada”
“Sarebbe bastato leggere meglio le carte per comprendere come il Sal da 91 mila euro circa cui fa riferimento non riguarda i lavori della rete comunale di corsie ciclabili, ma quelli delle Ciclovie Urbane della Magna Grecia, un progetto molto più ampio che parte dalla Basilicata ed arriva in Sicilia, passando anche dalla nostra città. Nessuno scandalo, insomma, ma la naturale prosecuzione di un iter su somme maturate per lavori già eseguiti rispetto ad un’opera totalmente differente dalla bike-line.”
È quanto precisa l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Costantino, relativamente all’ultima sortita del consigliere comunale della Lega.
Il progetto ciclovie Magna Grecia e la bike-line comunale: due opere distinte
“La pista ciclabile, ampiamente criticata anche dal sindaco Giuseppe Falcomatà e per la quale sono stati già apportati i correttivi necessari – ha spiegato il delegato della giunta comunale – non c’entra nulla con le Ciclovie Urbane della Magna Grecia cui corrisponde il pagamento effettuato. Sono due opere diverse, distinte, inserite su linee di finanziamento completamente differenti l’una dall’altra.”
Neri, dunque, avrebbe creato solo confusione, secondo l’assessore Costantino, che sottolinea l’importanza del progetto Magna Grecia per lo sviluppo ecosostenibile e il turismo.
Un progetto sovraregionale per le ciclovie turistiche
“Insomma – ha specificato Costantino – è un’opera piuttosto ambiziosa e complessa che, per la sua particolarità, ha imposto delle varianti al progetto per tener conto delle peculiarità del territorio comunale. Il Sal di 91 mila euro, tuttavia, oltre che destinato ad un intervento diverso, interessa lavori già eseguiti ancor prima dell’approvazione delle modifiche al tracciato iniziale.”
L’assessore ha ricordato che il decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, in concerto con il Ministro della Cultura e il Ministro del Turismo, ha destinato 400 milioni alle ciclovie turistiche tra il 2021 e il 2026, di cui 150 milioni di fondi statali e 250 milioni di finanziamenti europei. Le risorse destinate al Sud comprendono la ciclovia della Magna Grecia, finanziata con 61,5 milioni di euro.
Una sfida per Reggio Calabria e il Sud
“Il Comune ha agganciato questo finanziamento e, in parte, ha contribuito con risorse proprie. Ma la sfida, pur se difficile, l’abbiamo colta con entusiasmo proprio per la maestosità di un progetto che coinvolge 3 Regioni, 11 Province e 170 Comuni.”
Secondo l’assessore, il progetto è di gran lunga diverso e più complesso rispetto alla pista ciclabile comunale, e rappresenta una sfida che Reggio Calabria ha deciso di affrontare per valorizzare il territorio.
“Non esiste nessuno scandalo, ma semplicemente la necessità di approfondire meglio, più attentamente e dettagliatamente i processi di cambiamento messi in campo dall’amministrazione del sindaco Giuseppe Falcomatà.”