Santo Stefano, numeri da record per l’Ottobrata d’Aspromonte

La fiera dei sapori autunnali ha richiamato migliaia di partecipanti

ottobrata

L’Ottobrata dei record. Sabato scorso, Santo Stefano in Aspromonte ha regalato grande entusiasmo ai suoi cittadini con l’ottobrata d’Aspromonte, la fiera dei sapori autunnali che ha registrato un numero di partecipanti altissimo.

In cinquemila per la musica e il divertimento

In cinquemila hanno ballato per tutta la notte sulle note di Cosimo Papandrea prima e del djset di Ciccio Minniti dopo, fino alle 02:00, con grande partecipazione e tanto divertimento.

L’alta qualità del cibo protagonista

A fare da padrone è stata l’alta qualità dell’ottimo cibo, servito in tutte le salse, con una grande varietà di piatti: primi piatti, arancini, calzoni, polpette, panini, hamburger, arrosticini, gelati, cannoli, dolciumi, castagne, pannocchie, porchetta, otto tipologie di birre, vino di qualità ed anche alcuni cocktail.

Un successo sempre più crescente

L’evento, che aveva già riscosso un enorme successo lo scorso anno, ha suscitato ancora più entusiasmo e partecipazione. Gli organizzatori si dicono orgogliosi, tra cui la consigliera Mimma Vitale, il sindaco Francesco Malara e tutti i collaboratori, anche per il significato particolare di questa ottava edizione.

“Il vero punto di svolta? L’entusiasmo di migliaia e migliaia di giovani, che lasciano la città per trascorrere una serata in un piccolo, caratteristico e accogliente paese di montagna, scatenando immagini e video virali sui social” – dichiarano gli organizzatori.

La “montagna al centro del Mediterraneo” e il futuro dell’Ottobrata

Santo Stefano si conferma la vera “montagna al centro del Mediterraneo” con un evento che ha avuto un’enorme risonanza in tutta la provincia, attirando addirittura una comitiva di amici dalla Sicilia.

L’Ottobrata d’Aspromonte dà appuntamento al prossimo anno, al 18 ottobre 2025, promettendo novità, a partire dall’inaugurazione del nuovo tratto della strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie. Questo sarà utile anche a risolvere il limite dei parcheggi, evitando di dover limitare l’accesso ad un numero massimo di ospiti e aggiungendo ulteriori attrattive per rendere la Comunità sempre più aperta e accogliente.