Reggio, sindacati in protesta contro la Mediterranea: ‘Gravi omissioni contro lavoratori’

"È tempo che il Magnifico Rettore agisca con determinazione per ripristinare un ambiente di lavoro sano e rispettoso dei diritti sindacali" la nota

Università Mediterranea

Di seguito la nota stampa a firma del Segretario Generale Nazionale UIL RUA Attilio Bombardieri e di Filippo Luverà della Federazione USB Reggio Calabria.

Siamo dell’avviso che l’Università Mediterranea, anziché rappresentare il fulcro della conoscenza e della giustizia, si sia macchiata di gravi omissioni nei confronti dei diritti sindacali dei propri lavoratori e lavoratrici.

La violazione del diritto sindacale all’Università Mediterranea

Non rappresenta forse una palese violazione dell’art. 27 dello Statuto dei Lavoratori ignorare il diritto fondamentale dei lavoratori di disporre di un idoneo locale per lo svolgimento delle attività sindacali? Atteggiamento, questo, del quale si continua a “macchiare” Codesta Università e che è da tutti testimoniabile. Sarebbe pleonastico definire tale contegno come meramente “ostile”. Esso non solo ostacola gravemente l’attività sindacale, ma mina fortemente la rappresentatività e l’autonomia della RSU e delle OO.SS., creando un clima surreale, vessatorio e punitivo all’interno dell’Ateneo.

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Valutazioni irragionevoli e trasparenza nelle procedure

Ancora, le recenti valutazioni del personale tecnico-amministrativo, a nostro parere irragionevoli, addolorano e sviliscono chi contribuisce quotidianamente al funzionamento dei servizi con sempre crescente dedizione e professionalità. Inoltre, le procedure di Progressione Economica Orizzontale e Verticale, per come espletate, gettano fosche ombre sul profilo dell’indefettibile trasparenza, escludendo di fatto i più meritevoli e generando divisioni tra il personale, che non comprende né condivide il modus operandi dell’Amministrazione.

Un clima ostile e mancanza di rispetto verso i diritti dei lavoratori

Quanto fin qui rappresentato, inclusa la mancata protocollazione di note sindacali, dimostra chiaramente una deliberata compressione della libera attività sindacale e mancanza di rispetto verso i diritti dei lavoratori. Nell’Ateneo si respira un clima “prepotente”, aggravato da un passato che ha visto protagonista l’Ufficio Procedimenti Disciplinari, spesso in modo ingiusto verso colleghi e sindacalisti, per poi essere clamorosamente smentito nel proprio operato.

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Richieste di intervento ignorate e necessità di relazioni sindacali costruttive

L’assenza di riscontro da parte del Direttore Generale f.f., che ha ignorato la segnalazione di un disservizio idrico nella Cittadella Universitaria, rappresenta una conferma del generale contegno scortese ed irrituale della Governance nei confronti dei Rappresentanti dei Lavoratori. L’assenza di Relazioni Sindacali costruttive e il rifiuto dell’Amministrazione di confrontarsi con i Rappresentanti stanno generando conflittualità e pregiudicando il buon funzionamento dei servizi.

Appello al Rettore per un ambiente di lavoro rispettoso dei diritti

È tempo che il Magnifico Rettore agisca con determinazione per ripristinare un ambiente di lavoro sano e rispettoso dei diritti sindacali. La rimozione degli ostacoli e un dialogo aperto e rispettoso con la RSU e le OO.SS. sono necessari e non più procrastinabili. Con fermezza, chie