Reggio, la Scuola Mediatori Linguistici: ‘Risolta la crisi dei locali. Grazie agli enti locali’

Consegnate, da parte del Comune, le chiavi dell’edificio dell’ex Inapli

ex ciapi ()

Si è finalmente giunti alla felice conclusione della complessa vicenda che ha visto l’attività della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria in serio pericolo. Sono state infatti consegnate, da parte del Comune, le chiavi dell’edificio dell’ex Inapli al nostro istituto, che ha quindi rimesso quelle della sede dell’ex Ciapi alla stessa Amministrazione.

Ringraziamenti al Prefetto e al Tavolo Interistituzionale

Esprimiamo il nostro profondo apprezzamento a Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria, Dott.ssa Clara Vaccaro, che si è adoperata con successo e in maniera risolutiva per trovare una soluzione, costituendo un tavolo interistituzionale a cui hanno partecipato l’Assessore Regionale Marcello Minella, la dirigente regionale Dott.ssa Nasso e il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. A tutti loro va il nostro ringraziamento per il contributo sinergico e fattivo nel risolvere le nostre problematiche.

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La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici e il suo ruolo formativo

Grazie all’impegno attivo di tutti gli attori coinvolti, la Scuola per Mediatori Linguistici può continuare a svolgere le sue attività nel settore dell’alta formazione culturale e professionale, affrontando le sfide che il mondo del lavoro e delle professioni del III millennio presenta.

La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Campus dello Stretto di Reggio Calabria”, con oltre 40 anni di esperienza, è un fiore all’occhiello nel campo dell’insegnamento delle lingue straniere nell’istruzione superiore, rappresentando il terzo polo universitario dell’area metropolitana insieme all’Università Mediterranea e all’Università per Stranieri Dante Alighieri.

Un Istituto che contribuisce allo sviluppo del territorio

Nella nostra struttura lavorano 60 dipendenti e l’offerta formativa include tre corsi di laurea in mediazione linguistica (indirizzo economico-giuridico, sport e inclusione, linguistico), frequentati da più di 250 studenti. In questi decenni, l’Istituto ha contribuito allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio calabrese.

Consapevoli della nostra importanza per le comunità di riferimento, ci consideriamo uno dei principali stakeholder nelle politiche di sviluppo culturale, politico, economico e sociale, da cui le nostre comunità traggono beneficio.