Maltempo in Calabria: la Giunta chiede lo stato di emergenza
Solidarietà da parte del Presidente Mancuso alle popolazioni colpite: "Immagini drammatiche da Liguria, Emilia Romagna e Calabria"
23 Ottobre 2024 - 06:22 | Comunicato Stampa
La Giunta della Regione Calabria, in una riunione d’urgenza convocata subito dopo l’odierna seduta del Consiglio regionale, ha deliberato – su proposta del presidente Roberto Occhiuto – la richiesta al governo nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per gli eccezionali avversi eventi metereologici degli ultimi giorni.
Riconoscimento dello stato di calamità per le imprese agricole
Con una ulteriore e specifica delibera, riferita ai medesimi eventi, approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, la Giunta ha chiesto inoltre al Ministero delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali il riconoscimento dello stato di calamità naturale per le imprese agricole che hanno subito danni.
Solidarietà e ringraziamenti dal Consiglio regionale
“Solidarietà da parte del Consiglio regionale ai cittadini ed alle amministrazioni locali colpite duramente dalle condizioni meteorologiche avverse che hanno imperversato su gran parte del territorio italiano” e, al contempo, “un ringraziamento alla Protezione civile ed a tutti coloro che si stanno adoperando per la messa in sicurezza delle persone e delle aree interessate dal maltempo”.
L’ha detto il presidente Filippo Mancuso, intervenendo in Consiglio. Ha aggiunto:
“Il ciclone temporalesco ha provocato vittime, frane e allagamenti, evidenziando, ancora una volta, la continua evoluzione dei fenomeni atmosferici attraverso i cambiamenti climatici ed il fragile assetto idrogeologico in cui versa il nostro Paese. Immagini drammatiche sono arrivate, in particolare, dalla Liguria, dall’Emilia Romagna e dalla Calabria, dove si sono registrate notevoli difficoltà sulla viabilità stradale: un tratto dell’autostrada A2 tra Pizzo e Lamezia Terme è stato chiuso a causa di allagamenti, mentre addirittura una macchina è stata ingoiata da una voragine apertasi sulla strada statale ‘280’: i passeggeri sono rimasti, per fortuna, illesi”.
La necessità di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico
“Non posso non evidenziare – ha aggiunto Mancuso – come le forti piogge continuino a cancellare ingenti investimenti pubblici e privati ed interi progetti di vita. In particolare, non sono eccezioni gli eventi alluvionali che colpiscono annualmente la Calabria, danneggiando paesaggi, case, aziende, strade. Per questo, oltre alle polemiche del giorno dopo, bisogna sostenere con forza la cultura della prevenzione e del contrasto al dissesto idrogeologico, attraverso azioni mirate per ciò che riguarda l’etica dell’ambiente, la cultura del territorio ispirata alla tutela, ed il rispetto e mitigazione degli impatti ambientali”.
Infine:
“È necessario assumere decisioni responsabili, attraverso piani operativi che agiscano con concretezza così da fronteggiare in maniera più decisa ed adeguata le conseguenze delle calamità naturali purtroppo sempre più frequenti nel nostro Paese”.