Reggio, al Consultorio ‘Gebbione’ screening gratuiti per la giornata dell’osteoporosi

L'invito dell'endocrinologa per "conoscere le strategie per mantenere le ossa in salute e definire un corretto trattamento"


In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, malattia caratterizzata da una progressiva riduzione e modificazione strutturale della massa ossea, il Consultorio Familiare “Gebbione” ha incontrato le donne. Grazie ai medici del Consultorio del Polo Sud di Via Padova, è stato possibile effettuare uno screening gratuito sulla salute delle ossa. Un controllo rivolto a chi non ha mai effettuato una valutazione dell’osso tramite MOC/DEXA, sottoponendosi a densitometria ossea eseguita dall’ostetrica Angela Suni, coadiuvata dall’infermiera Cinzia Romeo e dagli specialisti Antonio Alvaro e Maria Domenica Crea.

L’osteoporosi e l’importanza della prevenzione

“Le donne, rispetto agli uomini, sono le più colpite, ma non va sottovalutata l’osteoporosi maschile” – afferma l’endocrinologa Crea. “È una malattia metabolica dello scheletro che, nel corso degli anni, predispone a un maggiore rischio di fratture. Con la menopausa, le donne devono prestare più attenzione alla salute delle ossa, poiché il termine della fertilità le espone a fragilità e rotture. Per questo è importante una diagnosi precoce. Purtroppo, l’osteoporosi è una malattia sottodiagnosticata e sottostimata in ambito medico, e spesso si scopre solo dopo una frattura del femore, che peggiora drasticamente la qualità della vita”.

L’endocrinologa Crea sottolinea l’importanza di “accendere i riflettori” su questa malattia globale, ricordando che “la mortalità dopo una frattura di femore è del 25%, la stessa percentuale di ictus e infarto. Tuttavia, grazie alla diagnosi precoce e alle terapie, è possibile tenerla sotto controllo”.

Strategie per prevenire le fratture

“Invito tutte le donne e gli uomini a sottoporsi a questi screening – continua Crea – per non incorrere in fratture da fragilità e per conoscere le strategie per mantenere le ossa in salute e definire un corretto trattamento“.

Il dottor Alvaro, entusiasta per la partecipazione della popolazione, ha sottolineato l’importanza di adottare sani stili di vita:

“Una corretta alimentazione, un’adeguata attività fisica e l’attenzione ai fattori di rischio individuali sono fondamentali per prevenire l’osteoporosi. Il Consultorio sta offrendo risposte importanti al territorio, e questo evento sanitario, voluto dal direttore generale Di Furia, particolarmente attenta alla prevenzione, mira a rallentare una patologia che colpisce circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post-menopausa“.

Sulla stessa lunghezza d’onda, la dottoressa Suni ribadisce l’importanza di sensibilizzare la popolazione:

“Tenere alta l’attenzione su questa patologia e sulle correlate fratture da fragilità è fondamentale, poiché queste hanno rilevanti conseguenze in termini di mortalità e disabilità motoria, con elevati costi sanitari e sociali”.