Reggina: stop alle contestazioni, si torna in campo e si deve vincere

Ipotizzare quali uomini manderà in campo sin dal primo minuto Pergolizzi sta diventando un esercizio difficile


Stop alle polemiche e alle contestazioni. Mercoledi pomeriggio si torna subito in campo e la Reggina ha l’obbligo di continuare a vincere per non sciupare quanto raccolto domenica pomeriggio contro il Licata, un bottino concomitante con le battute d’arresto di Siracusa e Scafatese. Serve un filotto per tentare di accorciare ancora le distanze dalla vetta, per farlo serve pure una inversione di tendenza sul piano del gioco e dell’atteggiamento.

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Una squadra che intende arrivare al primo posto di un campionato equilibrato e difficile, non può permettersi di esprimersi a buoni livelli solo per trenta minuti e soprattutto non è possibile concedersi all’avversario così come è successo domenica al Granillo, con il rischio di gettare al vento i tre punti. Ipotizzare quali uomini manderà in campo sin dal primo minuto Pergolizzi sta diventando un esercizio difficile, è possibile invece pensare a una conferma del 4-3-3. E’ stato posticipato l’orario del match alle 15,30, mentre non è consentita la trasferta ai tifosi amaranto, visto che il settore ospiti al momento è inagibile.

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Nel frattempo la società è impegnata a risolvere la questione Rajkovic. Si parla di motivi burocratici che al momento impediscono di proseguire il suo percorso con la Reggina, rimane da capire quanto tempo ci vorrà per risolverli e se la dirigenza stia pensando di intervenire nell’immediato per la sua sostituzione in caso di risoluzione del contratto.