Reggina: tanti Over, pochi Under. E un infortunio che riesce a creare scompiglio

Scelte rischiose e dubbi su come è stato costruito l'organico

Reggina Acireale ()

Vinceremo il campionato, giocando male o dando spettacolo”. Queste le dichiarazioni di mister Pergolizzi in sala stampa, fermo e deciso nella sua risposta perché infastidito dalle critiche, qualcuna anche pesante, subìte durante quel secondo tempo tutto da dimenticare della Reggina e arrivate dalla Tribuna Ovest.

Una Reggina dai due volti quella vista al Granillo contro il Licata. Un match senza storia nella prima parte con una rete e almeno altre quattro occasioni clamorose sciupate insieme a una condotta di gara dominata in lungo e in largo, tanto da far pensare ad un pomeriggio tranquillo. Una illusione, perché nella seconda parte, si presenta la squadra che non ti aspetti per atteggiamento e gioco.

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Distratta, lunga, sempre in ritardo sulle seconde palle e quell’infortunio occorso a Vesprini che secondo il tecnico ha scombussolato i piani tattici tanto da costringerlo a modificare più volte l’assetto nel corso dei secondi quaranta cinque minuti spostando a ripetizione i calciatori in campo alla ricerca della soluzione migliore. “Le scelte dipendono sempre dall’utilizzo degli Under”, ha poi dichiarato in sala stampa.

Può essere, ma è ingiustificato un cambiamento simile al cospetto di una compagine abbastanza modesta che ha preso coraggio con l’aumentare delle preoccupazioni degli amaranto. Pergolizzi ha deciso di non convocare due 2005 come Malara e Mariano mandare in tribuna un 2006 come Ndoye, con Giuliodori (2004) fuori per infortunio.

E’ chiaro che nel momento in cui si fa male anche Vesprini (2006) e sei costretto a inserire Forciniti (2006) come terzino destro, fuori ruolo, subentri una certa preoccupazione. E se si fosse fatto male anche lui? Poteva succedere e a quel punto avresti dovuto giocare in inferiorità numerica non avendo un altro 2006 a disposizione. Un rischio altissimo.

E’ allora diventa legittimo mettere in dubbio anche la costruzione di un organico che conta 29 elementi con tanti Over e poche alternative negli Under quindi soli due 2004, Lazar e Giuliodori, quest’ultimo infortunato e tre 2006. Già detto di Forciniti, più Vesprini stoppato da un problema fisico e Ndoye mai utilizzato. Abbondanza, invece nei 2005, ma l’unico preso in considerazione è Cham. Già detto di Malara e Mariano, mentre Perri ha ritrovato il campo dopo cinque esclusioni.