Reggio, rafforzata la videosorveglianza. Brunetti: ‘Attenzionate cinque aree critiche della città’

Le zone interessate sono state recentemente teatro di episodi di vandalismo e violenza


Si intensifica il programma di videosorveglianza in diverse zone di Reggio Calabria, come stabilito dall’ultima delibera della giunta comunale. L’intervento rientra nel Programma Operativo Complementare Legalità 2014/2020, volto a potenziare la sicurezza e a sostenere lo sviluppo economico delle regioni target attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza avanzati.

Obiettivi del progetto

Il programma prevede l’installazione di telecamere con funzionalità di video analisi e autoapprendimento per prevenire e contrastare sia la microcriminalità che la criminalità organizzata. Questi sistemi contribuiranno a garantire una maggiore sicurezza urbana e a liberare risorse investigative delle forze dell’ordine, permettendo loro di concentrarsi su crimini più complessi legati alla criminalità organizzata. La videosorveglianza comunale si è dimostrata uno strumento essenziale per raccogliere informazioni di valore investigativo, motivo per cui è necessario potenziarla ulteriormente.

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Aree di intervento

Come spiegato dal vicesindaco e assessore delegato alla Polizia municipale, la proposta progettuale approvata riguarda in particolare piazza Sant’Agostino, dove saranno collocati quattro impianti. La piazza è stata al centro delle discussioni del Comitato ordine e sicurezza in Prefettura.
Le altre aree interessate saranno:

  • Corso Vittorio Emanuele III (sei impianti)
  • Corso Matteotti (sei impianti)
  • Via Filippini – Largo Orange (quattro impianti)
  • Largo Canonico (quattro impianti)

Queste zone sono state scelte poiché recentemente colpite da episodi di vandalismo e violenza. Il programma prevede inoltre fondi annuali per i prossimi cinque anni per la manutenzione dei sistemi di videosorveglianza.