Reggina: fiducia a Pergolizzi, ma serve cambiare registro

Scelte, gioco, strategie. Si pretende di più dal tecnico ma anche dai calciatori


Un brodino, così come lo ha definito mister Pergolizzi. Quasi nulla ai fini della classifica, forse una spinta al morale che altrimenti sarebbe stato sotto i tacchi. Un punto che consente alla Reggina di raggiungere quota dieci, rimanendo comunque distante dalla vetta adesso a sei punti.
Doveva essere un match arrembante nell’atteggiamento, pensavamo di assistere ad una gara con gli amaranto spinti da rabbia e furore agonistico, la mini partita, invece, ha raccontato ancora una volta un’altra storia.

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Brutta, forse la peggiore di questa stagione, sicuramente condizionata dal risultato parziale, dall’uomo in meno e dalla necessità di dover segnare almeno un gol per evitare la terza sconfitta stagionale. Serviva vincere per smorzare l’amarezza della battuta d’arresto di Siracusa, ma le condizioni con le quali la squadra si è presentata nella prima parte del secondo tempo, sono state a tratti imbarazzanti.

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Si è temuto il peggio dopo l’erroraccio di Bonacchi che stava consentendo all’Acireale di andare in rete, in quel momento si è pensato ad una impresa impossibile da compiere per espressione di gioco e scelte iniziali molto discutibili. Il primo tiro in porta della gara esattamente al quarantunesimo con Girasole, per fortuna quello del pareggio, il secondo qualche minuto dopo con la punizione di Curiale che stava per trasformare un pomeriggio complicato in una esplosione di gioia finale. La gran parata di Zizzania ha invece lasciato il punteggio sull’1-1, la classifica quasi invariata, ma speriamo come ha dichiarato il tecnico, almeno utile per ritrovare un po’ di fiducia e provare a cambiare registro. Oggi non sembra ci siano i presupposti ma si vuole continuare a sperare. La società ribadisce la fiducia a Pergolizzi, ma devono cambiare molte cose.