L’Università Mediterranea inaugura l’Anno Accademico e premia Alberto Angela
Il Rettore Giuseppe Zimbalatti ha presentato la relazione generale sull’Ateneo, sottolineando i risultati ottenuti e gli obiettivi futuri
16 Ottobre 2024 - 16:34 | Comunicato Stampa
L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ha inaugurato l’Anno Accademico 2024/25 alla presenza di autorità civili, militari, religiose e delle componenti accademiche, conferendo la Laurea Magistrale Honoris Causa in Scienze Forestali e Ambientali ad Alberto Angela.
Una cerimonia di grande rilevanza
Nel suo intervento di apertura, il Rettore Giuseppe Zimbalatti ha presentato la relazione generale sull’Ateneo, sottolineando i risultati ottenuti e gli obiettivi futuri. Tra i punti salienti:
- Crescita delle immatricolazioni: l’Ateneo ha registrato un incremento superiore al 5%, con una crescita del 9% tra gli iscritti provenienti da altre regioni.
- Borse di studio: grazie al contributo della Regione Calabria, sono state assegnate 1.625 borse di studio, posizionando l’Ateneo al primo posto nell’indicatore Borse di studio nella classifica Censis.
- Polo Universitario Carcerario: inaugurato per garantire il diritto allo studio anche ai detenuti.
Nuovi progetti e servizi per gli studenti
L’Ateneo continua a promuovere progetti sociali e servizi innovativi, come il Servizio Civile Universale, che vede coinvolti 60 giovani volontari. È inoltre impegnato nei Corridoi Universitari per Rifugiati, offrendo 4 borse di studio per studenti africani rifugiati in Senegal.
Consegna della Laurea HC ad Alberto Angela
La cerimonia è proseguita con la consegna della Laurea Honoris Causa ad Alberto Angela, lodato per la sua capacità di divulgare la conoscenza scientifica attraverso i suoi documentari. Nella sua Lectio Magistralis, Angela ha parlato del Mediterraneo come “un teatro naturale” di intrecci culturali e ha ribadito l’importanza di preservare questo patrimonio condiviso.
Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha concluso la cerimonia sottolineando l’importanza del sistema universitario calabrese e il ruolo centrale che la Calabria può assumere come “hub per l’Europa verso il Mediterraneo”.