Regione Calabria, Piano da 183 milioni per l’occupazione
Il governo regionale presenta il Piano del lavoro per 10.000 persone, puntando su occupazione, formazione e lavoro da remoto
15 Ottobre 2024 - 18:31 | Comunicato Stampa
“Siamo l’unico governo regionale a non aver creato nuovi precari, anzi, ad aver operato per ridurre il bacino con interventi finalizzati alla stabilizzazione”, ha dichiarato il presidente della Regione Roberto Occhiuto in occasione della presentazione del Piano delle Politiche attive del lavoro della Regione Calabria. La conferenza stampa ha visto la partecipazione anche dell’assessore alle Politiche del Lavoro Giovanni Calabrese.
Un piano per creare nuove opportunità di lavoro
Concepito in sinergia tra i Dipartimenti Lavoro e Programmazione Unitaria della Regione, il Piano ha l’obiettivo di garantire nuove forme di lavoro in Calabria. Sono previsti 13 interventi per una dotazione finanziaria complessiva di 183 milioni di euro, con l’avvio della maggior parte degli interventi entro la fine del 2024 e alcuni nei primi sei mesi del 2025. Le misure possono essere raggruppate in quattro principali categorie:
- Incentivi all’autoimprenditorialità
- Incentivi all’occupazione
- Formazione e competenze
- Servizi per il lavoro con il potenziamento dei Centri per l’Impiego
Un’attenzione particolare al lavoro da remoto e all’immigrazione
“Abbiamo voluto programmare nuovi interventi utilizzando fondi europei, con alcune direttrici specifiche. Mi piace che alcune risorse siano state destinate a sviluppare percorsi per incentivare il lavoro da remoto, che diventa anche un modo per rigenerare i nostri borghi. Un altro nostro obiettivo è quello di far diventare anche l’immigrazione una risorsa per creare un tessuto di lavoro diffuso sul territorio attraverso lo stimolo a iniziative di cooperazione,” ha spiegato il presidente Occhiuto.
Il nuovo approccio alle politiche del lavoro
“Per la prima volta, la Regione si dota di un piano occupazionale che non è il frutto dell’improvvisazione, ma del confronto e dello studio del territorio,” ha dichiarato l’assessore Giovanni Calabrese. “C’è un deciso cambio di passo con un piano fatto da una serie di avvisi per creare politiche attive per 10.000 persone. Sarebbe un grande segnale di cambiamento per far restare i nostri giovani in Calabria.”
Calabrese ha inoltre sottolineato che tra gli interventi del Piano ci sono anche incentivi per le imprese che puntano a migliorare le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro.
Un piano condiviso con le istituzioni e il territorio
Il Piano si fonda sulla nuova legge regionale, che prevede la creazione della nuova Agenzia Regionale e un tavolo di confronto con i sindacati. All’incontro erano presenti anche i direttori generali dei Dipartimenti Lavoro e Programmazione, Fortunato Varone e Maurizio Nicolai.