Villa, sopralluogo all’ex Hotel De La Ville: polemiche tra la minoranza e il sindaco Caminiti

"Continua la sagra del silenzio. Nessuna comunicazione del sopralluogo ai consiglieri comunali o alla città" la nota della minoranza


Un primo passo proficuo e produttivo, così lo definisce legittimamente il Sindaco della Città Metropolitana Avv. Giuseppe Falcomatà, quello del sopralluogo all’ex Hotel De La Ville. Dispiace che il Sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, non abbia mostrato la medesima sensibilità nel fare questo importante atto in modo congiunto con i rappresentanti della minoranza, ai quali non ha nemmeno comunicato dell’evento.

La critica della minoranza

Secondo i consiglieri comunali di minoranza, è strano che la Sindaca Caminiti non fosse già a conoscenza dell’incontro programmato con il Sindaco Metropolitano, e si chiedono perché non ne abbia informato il Consiglio Comunale e la cittadinanza.

“Continua quella che possiamo definire la ‘sagra del silenzio’ da parte del Sindaco e della sua squadra. Anche per il sopralluogo con il Sindaco Metropolitano, non è stata data alcuna comunicazione ai consiglieri comunali o alla città, che è preoccupata per il possibile utilizzo dell’ex struttura ricettiva per attività non consone”.

Esclusione della minoranza dal processo decisionale

La minoranza esprime rammarico per il modus operandi del Sindaco Caminiti, lamentando l’esclusione dai processi decisionali riguardanti questioni importanti come il possibile utilizzo dell’ex Hotel De La Ville come centro di prima accoglienza migranti.

“Non possiamo immaginare che la nostra presenza, in qualità di consiglieri comunali, avrebbe creato imbarazzi tali da giustificare la nostra esclusione.”

I consiglieri ricordano inoltre di aver richiesto la discussione del tema in un punto ad hoc del prossimo consiglio e di aver evidenziato le criticità durante un incontro con il Prefetto di Reggio Calabria.

Critiche alla gestione amministrativa

La minoranza critica la mancanza di progettualità dell’amministrazione Caminiti e la mancanza di alternative per l’utilizzo della struttura.

“A due anni e mezzo dall’inizio del mandato, la mancanza di una chiara progettualità rende questa un’operazione sterile, non creando alternative valide alla destinazione di un centro di prima accoglienza all’interno di un simbolo del nostro territorio.”

In conclusione, la minoranza auspica un cambio di atteggiamento da parte del Sindaco Caminiti per favorire una collaborazione più inclusiva e condivisa.


Villa San Giovanni, 14/10/2024
I Consiglieri Comunali di Minoranza:
Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone, Domenico De Marco