Emergenza psichiatria in Calabria, Muraca (Pd): “Serve l’accreditamento delle Cooperative”

"È arrivato il momento di fare chiarezza", dice il consigliere Muraca, che preannuncia la presentazione di un’apposita interrogazione


“Lo stato di agitazione dei lavori del comparto psichiatrico e la recente sentenza del Tar che ha sconfessato l’operato dell’Ufficio commissariale non sono evidentemente bastati per fare in modo che sia Occhiuto che i vertici territoriali delle Asp cambiassero atteggiamento, adottando provvedimenti in grado di risolvere atavici problemi.”

Lo sostiene il consigliere regionale del Partito Democratico Giovanni Muraca, richiamando nuovamente l’attenzione dei vertici della sanità calabrese sulla necessità del comparto e sulle tante carenze che stanno mettendo in discussione i servizi essenziali, provocando un aumento esponenziale della migrazione sanitaria, andando ulteriormente a pesare sulle casse regionali.

La situazione della psichiatria in Calabria

“La situazione che oggi vive il comparto della psichiatria in Calabria e a Reggio Calabria – spiega Muraca – era già stata cristallizzata nel documento di riorganizzazione territoriale approvato nel luglio 2023, nel quale si evidenziava che in molte strutture psichiatriche esistessero liste di attesa significative. Inoltre, il ricorso a ricoveri fuori regione risultava, con riferimento all’anno 2019, pari a circa 900 pazienti psichiatrici, di cui circa 200 all’anno su disposizione dell’autorità giudiziaria.”

“Incomprensibile diventa dunque – prosegue Muraca – che, nonostante le proteste dei lavoratori delle Cooperative che operano da decenni nel settore con risultati lusinghieri in termini di qualità dell’assistenza, non sia stato dato seguito agli accordi raggiunti a suo tempo, nel momento più alto della protesta, procedendo alle doverose autorizzazioni per l’accreditamento.”

Necessità di intervento immediato

“È arrivato il momento di fare chiarezza – dice il consigliere Muraca, che preannuncia la presentazione di un’apposita interrogazione.”

“La situazione di grande incertezza che ormai da anni vivono gli operatori delle strutture psichiatriche del comprensorio reggino è sempre più grave ed inaccettabile, a causa della scarsa attenzione da parte dei vertici regionali della sanità, che in questi mesi sono stati più volte chiamati in causa.”

Il consigliere Muraca conclude:

“Il nostro auspicio è che in tempi brevi si possa dare concretezza alle promesse e che si arrivi rapidamente all’accreditamento delle Cooperative preesistenti, che operano nel settore da oltre trent’anni e che hanno diritto all’accreditamento, come stabilisce la sentenza del Tar. Le cooperative sono fondamentali per tenere in vita il sistema, garantendo le cure specializzate ai malati psichiatrici, che non devono più essere costretti a rivolgersi fuori Regione per vedere tutelato un proprio diritto fondamentale.”