Reggio, la scultura delle sette sirene in stato di abbandono: l’appello

I figli dell’artista della scultura delle sette sirene sul lungomare di Reggio Calabria lanciano un appello per il restauro dell'opera


Nel 2004, l’amministrazione comunale di Reggio Calabria lanciò un bando per trasformare il tronco di un albero secolare, un Ficus magnolio, colpito da un fulmine sul lungomare, in un’opera d’arte. L’assessore dell’epoca, la Dott.ssa Vanna Argentino Mazzitelli, approvò il progetto proposto dall’artista locale, un ceramista e scultore, che decise di scolpire sette sirene sulla superficie del tronco, ispirandosi alla mitologia della Magna Grecia, storicamente legata alla regione.

La creazione e il restauro della scultura

La scultura fu inaugurata nel 2006, e purtroppo l’artista non è più tra noi, essendo deceduto il 15 agosto 2020. Durante la sua vita, si occupò personalmente di restaurare l’opera per ben due volte, consapevole della fragilità del legno esposto agli agenti atmosferici e alla salsedine.

Le condizioni attuali e l’appello della famiglia

Oggi, l’opera si trova in condizioni di degrado e richiede urgentemente un nuovo intervento. I figli dell’artista hanno lanciato un appello accorato all’amministrazione comunale affinché intervenga per salvaguardare ciò che rimane dell’opera. È stata anche proposta una collaborazione con il Liceo Artistico Preti-Frangipane, che potrebbe mettere a disposizione docenti e studenti specializzati nel restauro del legno, offrendo così un’opportunità di crescita culturale per i giovani e un contributo gratuito per la città.

Un appello per la salvaguardia del patrimonio culturale

Questo appello mira a sensibilizzare le autorità responsabili del patrimonio pubblico, affinché si preservi un’opera che appartiene a tutti i cittadini e alla memoria culturale di Reggio Calabria.