Tonino Martino: ‘Cuore Futura, grande esordio e pubblico esempio da seguire’

Buona la prima tra grinta, coraggio, abbracci e sorrisi. Tre punti in classifica e tanto entusiasmo


La Futura vince all’esordio in A2 Elite con un grandissimo successo contro la quotata A.S. Roma. Trafitto per ben quattro volte uno dei migliori portieri del campionato, il brasiliano Marcio Ganho. Tonino Martino di “porta” se ne intende, e oggi è a capo di un progetto, quello della Futura, che parte a marce altissime.

Tonino Martino condivide questa esperienza tecnica con Humberto Honorio: buona la prima tra grinta, coraggio, abbracci e sorrisi. Tre punti in classifica e tanto entusiasmo.

Le parole di Martino

Intanto, occorre fare i complimenti alla squadra avversaria, all’A.S. Roma, team ben messo in campo.
“Noi, abbiamo dato il massimo gettando il cuore oltre l’ostacolo. Avevo detto ai ragazzi che sarebbe stata una partita di grande sofferenza, anche perché avevamo delle assenze molto pesanti. Dall’inizio di questa stagione affermo e sottoscrivo che tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile. Grandi in difesa. Nei momenti di difficoltà ci siamo uniti, volando fino al successo
“.

Il migliore in campo?

Ha vinto il gruppo. Ma non è stato solo venerdì, sarà sempre così, lo dovrà essere. Lo avevo chiesto ai ragazzi: occorre andare avanti come gruppo. Nei momenti di difficoltà del singolo dovrà emergere la voglia del compagno di squadra. Non posso non sottolineare l’attaccamento alla maglia di Antonio Pannuti: è lui, per me, il migliore in campo. Ha dei problemi lavorativi importanti ma voleva esserci. Gioca con il cuore, ha la maglia della Futura tatuata addosso e lo dimostra, lo ha dimostrato contro la Roma. Onore a lui“.

Il pubblico del Palattinà?

L’ho vissuto da giocatore, oggi lo vivo come allenatore. I ragazzi lo percepiscono. Molto spesso, per il frastuono che c’è, non riescono ad ascoltarmi. È uno scenario magnifico, un esempio da seguire nell’impiantistica sportiva del territorio che dà valore sociale e sportivo alla comunità“.