Presa di posizione del Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra, che ribadisce come l’attività di bonifica e di ritiro delle vecchie auto sia frutto di una più ampia strategia di rigenerazione che sta interessando l’intero quartiere di Arghillà.

“Eliminando il degrado può nascere una nuova speranza” – ne è convinto il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra, che sottolinea:

“È quello che l’amministrazione comunale sta cercando di fare ad Arghillà. Grazie alla sinergia istituzionale con la Prefettura e le forze di polizia, sono state rimosse vecchie carcasse d’auto che stazionavano nel quartiere di Arghillà nord. Un primo intervento, al quale ne seguiranno degli altri, per ricostruire un contesto di normalità di cui ha assolutamente bisogno la comunità.”

La rigenerazione di Arghillà

Vincenzo Marra spiega come le periferie urbane che non ricevono la giusta attenzione possano diventare vulnerabili a fenomeni di disagio sociale, facendo sentire i cittadini abbandonati dalle istituzioni. Tuttavia, la bonifica delle carcasse d’auto ad Arghillà nord fa parte di una più ampia visione di rigenerazione ambientale e sociale.

“La prossima settimana, a Palazzo San Giorgio, presenteremo l’accordo di partenariato per il Progetto F.A.T.A.. Si tratta di un protocollo tra Comune, Consorzio Ecolandia e Chiesa Valdese per la rigenerazione di Arghillà. L’acronimo F.A.T.A. rappresenta i pilastri del progetto: Fuoco, acqua, terra, aria.”

Gli interventi previsti dal Progetto F.A.T.A.

Il progetto prevede diverse iniziative a forte impatto socio-ambientale, tra cui:

• Creazione di una Comunità Energetica Solidale
• Avvio di un sistema sperimentale di recupero e riutilizzo delle acque piovane
• Installazione di un eco-compattatore
• Creazione di un hub del riuso
• Costruzione di un complesso sportivo
• Rigenerazione di varie aree del quartiere

Coinvolgimento della cittadinanza

Il Presidente Marra conclude sottolineando l’importanza del coinvolgimento della cittadinanza nel percorso di rigenerazione:

“Il tutto pensato e mirato a rendere la cittadinanza consapevole del percorso intrapreso e coinvolgendola su temi importanti che riguardano il futuro di un territorio per troppo tempo abbandonato al proprio destino.”