Gioia Tauro, nuove gru di banchina per il terminal: MCT punta sulla crescita dello scalo

Altre due attese a fine mese. Il traffico container è cresciuto del 10,4%


È il terzo carico di gru di banchina che giunge a Gioia Tauro. Dopo le consegne di novembre 2019 e febbraio 2023, oggi sono arrivate altre quattro nuove gru, con ulteriori due attese per la fine del mese. Da novembre, MCT potrà contare su un totale di 25 gru di banchina, oltre a 3 gru mobili (MHC).

Il rinnovo del parco macchine rientra nella strategia di sviluppo e ammodernamento dell’equipment dello scalo portuale, delineata in occasione dell’acquisizione del terminal MedCenter Container Terminal da parte di Terminal Investment Limited (TIL), società controllata da MSC di Gianluigi Aponte.

Questa crescita è supportata dai risultati positivi ottenuti nei primi nove mesi dell’anno, in cui il terminal ha movimentato 2.929.950 TEUs, registrando un incremento del 10,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando furono movimentati 2.651.918 TEUs.

La crescita sostenibile del porto di Gioia Tauro

Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando l’importanza dell’equipment per lo sviluppo dell’operatività portuale.

Il terminalista MCT sta rispettando il piano di investimenti presentato e, con l’arrivo di altre quattro gru e altre due attese, conferma la volontà di affrontare le sfide dei prossimi anni”, ha dichiarato Agostinelli.

Le nuove gru: caratteristiche tecniche all’avanguardia

Le nuove gru di banchina saranno in grado di servire le grandi navi oceaniche fino a 25.000 TEUs, pesando 1.800 tonnellate e con una distanza tra i binari di 30 metri. L’altezza di sollevamento sotto spreader sarà di 54 metri, mentre la corsa totale di sollevamento sarà di 75 metri. Le gru avranno un’altezza complessiva di 95 metri e 141 metri con il braccio alzato, e una capacità di sollevamento sotto spreader di 65 tonnellate.

Questi interventi rientrano nel piano di sviluppo dello scalo di Gioia Tauro, che continua a rafforzare la sua posizione di hub strategico per il traffico container nel Mediterraneo.