Reggio, il caso Magnifica in aula: 40 gli imputati. Dieci accusati di associazione a delinquere

Il reato principale per la Procura è associazione per delinquere: 10 gli accusati


E’ iniziato il processo Magnifica che ha scosso a fine 2023 l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Quaranta gli imputati coinvolti nell’inchiesta, tra cui molti professori al vertice dell’ateneo conosciuti in città. La Procura ha puntato il faro su alcuni concorsi che, secondo l’accusa, sarebbero stati pilotati.

Ieri si è tenuta la prima udienza preliminare in cui la stessa Università Mediterranea ha richiesto la costituzione di parte civile. Secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud il pubblico ministero ha sollevato una questione di legittimità costituzionale sulla correttezza dell’abrogazione dell’abuso d’ufficio, che è uno dei capi di imputazione contestato a vario titolo agli imputati.

Il Giudice dell’udienza preliminare si è riservato di decidere alla prossima udienza, sia per la richiesta di costituzione di parte civile, sia per la richiesta del pubblico ministero. L’udienza è stata rinviata al 14 ottobre in cui saranno previsti anche gli interventi delle difese.

Tra gli imputati risultano nomi di spicco tra cui l’ex rettore Santo Marcello Zimbone, l’ex pro-rettore vicario Pasquale Catanoso, entrambi accusati di essere ‘capi promotori’.

Tra le altre figure di rilievo, Ottavio Amaro, Gianfranco Neri, Adolfo Santini, Massimiliano Ferrara chiamati in causa perchè accusati di aver sostenuto le attività illecite portate avanti dai due rettori.

Secondo gli inquirenti sarebbero stati avviati dunque dei concorsi pilotati per l’assegnazione di cattedre alla Mediterranea a professori a sfavore di altri candidati con maggiori titoli. Accanto a questo si contesta inoltre l’utilizzo illecito di carte di credito per sostenere spese ‘per fini personali e non istituzionali’.

Di seguito i nomi dei 10 accusati del reato di associazione: Santo Marcello Zimbone, Pasquale Catanoso, Ottavio Amaro, Gianfranco Neri, Adolfo Santini, Massimiliano Ferrara, Antonino Mazza Laboccetta, Giovanni Saladino, Alessandro Taverriti e Rosario Russo.