Reggio, SAM al Consultorio familiare San Marco: abbattere le barriere con un gesto d’amore

Grande successo dell'iniziativa organizzata in occasione della Settimana Mondiale dell'allattamento


Come ogni anno, con l’arrivo del mese di ottobre, ricorre la Settimana mondiale dell’attamento (SAM). Pochi giorni, ovviamente, non bastano per discutere di questa importante tematica, ma è bene sensibilizzare la società su uno dei gesti d’amore più belli al mondo, in grado di abbattere persino le barriere della disuguaglianza. È proprio a questo motto che si è ispirata l’iniziativa organizzata, a Reggio Calabria, dal Consultorio familiare San Marco.

Sempre attenta alle tematiche più attuali, la struttura di via Placido Geraci, con il suo team di professionisti sanitari, ha aperto le porte ad una platea di donne per la promozione dell’allattamento al seno con un messaggio chiaro e potente: “Stop alle disuguaglianze, sostegno a 360°”.

Allattamento e uguaglianza

Al centro dell’incontro, dunque, non solo il valore dell’allattamento come atto naturale e fondamentale per la salute di madre e figlio, ma anche come strumento per abbattere le barriere sociali, offrendo a ogni neonato un inizio di vita equo e sano.

L’essenza dell’incontro è stata chiara: ogni madre, indipendentemente dalle sue condizioni di vita, deve poter trovare un ambiente che la sostenga e la aiuti a vivere pienamente la sua esperienza di allattamento. Le disuguaglianze possono essere superate solo se ciascuno di noi fa la sua parte, se creiamo una rete di solidarietà e supporto che avvolga ogni famiglia. Nessuna donna dovrebbe sentirsi sola o abbandonata mentre compie uno dei gesti più naturali e potenti della vita.

Questo evento non è stato solo una celebrazione dell’allattamento, ma un invito a riflettere su quanto ancora possiamo fare per garantire che ogni madre riceva il sostegno di cui ha bisogno. In un mondo che a volte sembra freddo e indifferente, momenti come questi ci ricordano che la cura, l’amore e la solidarietà possono fare la differenza, non solo nella vita delle donne, ma nel futuro di tutta la società.

A differenza di quanto, spesso, in molti credono, l’allattamento al seno rappresenta molto più di un nutrimento fisico. È un legame intimo, un dialogo silenzioso tra la mamma e il suo bambino, che va oltre le parole. Eppure, questo gesto d’amore è spesso caricato di difficoltà, soprattutto per le mamme lavoratrici, che si trovano a dover bilanciare la cura dei loro piccoli con le esigenze del lavoro.

Sam Consultorio familiare San Marco

Melania Scevola, ostetrica reggina di esperienza decennale, ha spiegato come “questo atto sia un diritto inalienabile di ogni donna e come l’aiuto pratico e morale che può ricevere faccia la differenza”.

Un importante contributo è stato fornito anche dall’assistente sociale Teresa Checchia e dall’infermiera professionale Daniela Battaglia, d’accordo sulla necessità di creare un ambiente “sano” e, soprattutto, di collaborazione e uguaglianze attorno al tema dell’allattamento. All’iniziativa ha preso parte anche la Pediatra Gieryz, oggi in pensione.

Nel corso dell’evento, anche le psicologhe Veccia e Tortora hanno sottolineato l’importanza di offrire alle madri un supporto psicologico, oltre che fisico. Troppo spesso, le donne si trovano a fare i conti con aspettative irrealistiche, giudizi esterni ed un senso di solitudine che può pesare sulla loro esperienza.

“Il sostegno emotivo che le madri ricevono dal loro ambiente può essere decisivo per permettere loro di affrontare con serenità il viaggio della maternità. È di fondamentale importanza che la donna non si senta sola, ma accolta, compresa e protetta, in ogni singola fase di questo percorso”.

Sam Consultorio familiare San Marco

Giovanni Micalizzi, ginecologo e referente del consultorio, ha rimarcato come l’allattamento sia un mezzo attraverso cui possiamo combattere le disuguaglianze:

“Offrire un sostegno completo a tutte le madri significa dare a ogni bambino la possibilità di crescere sano, forte, indipendentemente dal contesto economico o sociale. L’allattamento diventa, così, una leva di equità, un’opportunità per superare quelle differenze che troppo spesso condizionano il futuro di chi è appena venuto al mondo”.

La presenza dell’associazione Cuore di Maglia, impegnata da anni nel sociale, ha reso l’iniziativa ancora più speciale. Con un gesto semplice, ma pieno di calore ha donato alle partecipanti uno speciale kit composto da mammelle fatte a mano e copertine di pura lana merinos. Un piccolo simbolo di conforto e sostegno, un abbraccio materno che non fa distinzioni.

Le mamme presenti hanno lasciato il Consultorio San Marco non solo con più consapevolezza, ma anche con un senso di appartenenza a una comunità che le sostiene.

In un mondo dove il cammino verso la parità è ancora lungo, l’allattamento può diventare un atto di ribellione contro le disuguaglianze, un gesto potente che afferma il diritto di ogni donna e ogni bambino a un futuro migliore.