Consiglio Comunale, Neri: “L’amministrazione perde mezzo milione di euro di contributi per i Comuni che ospitano migranti”

"Vanno avanti solo le Delibere di Ferragosto, con le quali si finanziano alcune associazioni senza bandi", le parole di Neri


Di seguito l’intervento del consigliere regionale Armando Neri (Lega) nel corso del consiglio comunale tenutosi oggi.

“L’ennesimo Consiglio Comunale scollato dalla realtà. Mentre la Città soffre per le scuole, in Aula Battaglia si discute di debiti fuori bilancio.

Sindaco &co. non intendono assumersi la responsabilità di nulla, scaricando le colpe su altri soggetti o Enti. Addirittura, sulle scuole, adesso la colpa sarebbe…della Regione! Quando, invece, la Regione sta andando fattivamente incontro al Comune per risolvere i problemi dei locali della scuola a Catona e l’amministrazione, invece, continua a negare il diritto allo studio ai nostri ragazzi”.

Prosegue il consigliere della Lega.

“Questa maggioranza, inoltre, ha perso circa mezzo milione di Euro a titolo di contributi che il Viminale eroga ai Comuni italiani che ospitano migranti. Circa mezzo milione di Euro che il Comune avrebbe potuto usare per rafforzare i servizi sociali, sostenere i più fragili, realizzare impianti sportivi.

E invece nell’elenco diramato dal Ministero dell’Interno, per come rilevato anche dal Sole 24 ore, la Città di Reggio Calabria non c’è, probabilmente perché non ha presentato nei termini i documenti richiesti dallo Stato. Ci sono, invece, Cosenza, Bari, Locri e tante altre Città Calabresi e italiane. Mezzo milione di euro persi.

Infine, mentre le società sportive del volley aspettano risposte da oltre un anno, allorquando scesero in piazza per rivendicare giustamente il diritto a praticare lo sport a Reggio Calabria, i lavori negli impianti sportivi restano inesorabilmente fermi. Palestra di Ravagnese, Centro Sportivo di Condera, Palestra di San Giovannello, Coni, Campo di Catona e di Ciccarello. Tutto fermo. Vanno avanti solo le Delibere di Ferragosto, con le quali si finanziano alcune associazioni senza bandi”, ha concluso Neri.